A Dalmazzini la prima tappa della Baja Puglia e Lucania

Dalmazzini e Fiorini, Suzuki Grand Vitara 2.7, chiudono al primo posto la prima tappa al Puglia e Lucania. Secondi Codecà e Fedullo, su Grand Vitara 3.6 . Terzi, Travaglia e Versace col Nissan Navara. Domani in programma la seconda tappa con arrivo a Melfi alle 12.51

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Carpe diem. Ha proprio colto l'attimo Andrea Dalmazzini, trovandosi al posto giusto nel momento che serviva per andare al comando della gara. Il ventenne emiliano, in coppia con Daniele Fiorini, era terzo assoluto dopo due settori selettivi dell'impegnativa maratona lucana, avendo risalito pian piano la china dopo un errore iniziale commesso al volante del Gran Vitara 2.7 T1.
Nelle due prove precedenti, tutto pareva procedere in linea con i pronostici con Codecà e Fedullo agevolmente al comando della gara, precedendo di misura Lolli e Forti, primi anche del Gruppo T2 con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS ma nessuno aveva fatto i conti con il terzo passaggio sulla prova di San Fele, fangosa ed al limite della praticabilità dove Codecà forava una gomma, la sostituiva ma perdeva tempo e leadership. Anche Lolli perdeva tempo prezioso nei difficoltosi passaggi fuoristrada e lasciava per strada la posizione. Dalmazzini passava indenne e risultando il più veloce in prova passava al comando della competizione.
La pioggia obbligava la Direzione Gara ad annullava la quarta frazione cronometrata, la quinta diventava il teatro del confronto diretto tra i due piloti Suzuki. Codecà calava le sue carte migliori e tornava a guidare velocemente da aggiudicarsi la speciale, con otto secondi sul giovane compagno di squadra, che tiene botta e pagava solo otto secondi dal milanese. Dalmazzini chiudeva così al comando la prima tappa con Codecà a pressarlo da vicino e secondo a 34”.
Ottima la prima giornata di gara del trentino Renato Travaglia, terzo assoluto acquisendo sempre più confidenza con il Nissan Navara T1, che guida per la prima volta, risultando però a 2'20” di ritardo dalla coppia al vertice.
Una gara regolare, comunque veloce l'ha corsa il romano Massimo Mancusi, su Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS che divide conla navigatrice Sara Castellani, a bordo del quale conduce il Gruppo T2 ed è primo del Suzuki Challenge, davanti a Spinetti e Giusti, secondi di entrambe le classifiche sempre su Grand Vitara T2 ed a 253 da mancusi.