Dalmazzini il primo nome

Il giovane emiliano di Suzuki ha il miglior tempo sul settore selettivo d'apertura. In coppia con Daniele Fiorini e con il Grand Vitara 2.7, Dalmazzini precede con margine il compagno di squadra Codecà ed il lucchese Luchini.

Image
Ha guidato con attenzione e passando per secondo sulle strade cronometrata del settore selettivo d'apertura, Dalmazzini risulta il più veloce, e di tanto, della prima prova. L'emiliano precede di un minuto e 16 il compagno di squadra Codecà che lamenta una precaria tenuta di strada e difficoltà nel guidarla velocemente.
Encomiabile il lavoro dei tecnici all'assistenza successiva alla frazione cronometrata, impegnati a liberare i fuoristrada dalla morsa del fango che avvolge gli organi meccanici.
Terzo tempo assoluto per il toscano Luchini, insieme al piemontese Piero Bosco sul Grand Vitara 1.9 DDiS con il quale è primo del T2 e del Suzuki Challenge.
E' il romano Antonio Deodati col Great Wall Hover a rompere l'egemonia dei fuoristrada di marca Suzuki, segnalandosi col quarto tempo assoluto a ridosso di Luchini, precedendo l'elbano Spinetti e Cantarello, che è primo del Gruppo TH.
Prende confidenza con il tracciato Bordonaro, mentre il romano Mancusi fora una gomma anteriore