A Ferroni la penultima prova

Il pilota emiliano col Suzuki Grand Vitara 2.7 V6 T1 mette la firma sul quinto e penultimo settore selettivo ed allunga al vertice della gara. Lolli rallenta ma tiene la seconda posizione e la leadership nel T2. Luchini in evidenza

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Il fondo è duro, ma lo è per tutti. C'è chi lo gradisce e vince la prova, chi no e rompe la trasmissione posteriore, Cantarello, buon per lui che il compagno di squadra Bordonaro si ferma e lo trae d'impaccio trainandolo sino all'assistenza. Il Grand Vitara di Codecà rompe l'idroguida al quarto chilometro della prova, stoico il milanese percorrere i restanti sedici cercando di non perdere tempo e posizioni fondamentali per vincere il titolo assoluto. Per quanto forte fisicamente sia, Codecà termina la prova con le mani piagate dallo sforzo, ma riesce a mantenere la terza piazza assoluta in gara.
Ferroni realizza il secondo scratch di giornata, ristabilendo le distanze da Lolli, buon secondo ed in odore di titolo del T2, ma con 1'05" di ritardo dal primo.
Morra è più veloce di 15" rispetto a Borsoi, ma è sempre a 25" dal veneto leader tra i TH. Attenta, ma decisa a tagliare il traguardo, la Maggi Lops è terza del TH e vede materializzarsi l'obiettivo ben navigata da tutor Roberto Briani.