Codecà torna ad interpretare il ruolo che più gli si addice, quello a cui è abituato da un decennio a questa parte: comandare nel Cross Country Rally. Sembra proprio che gli sterrati del Montefeltro, sui quali si sono corse le quattro frazioni cronometrate della prima tappa della San Marino Baja, siano fatte apposta per la sua guida e per il ritrovato Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1.
Navigato dall'emiliano Fedullo, il lombardo di Suzuki ha vinto di forza tre dei quattro Settori Selettivi della gara, guardando da primatista e con la tranquillità dei 46" di vantaggio sul leader della classifica generale di campoionato Elvis Borsoi.
Controlla il giovane imprenditore veneto, lascia che Codecà attacchi e lui si difende alla guida di una Toyota che qualche difficoltà nel seguire le migliori traiettorie l'ha, sulle prove più guidate della gara. Corre in difesa borsoi,seguendo le indicazioni del navigatore Stefano Rossi, ed attende il parco assistenza di Sant'Angelo in Vado per apportare alcune correzioni d'assetto che gli permettano di "soffrire" di meno la mole del poderoso fuoristrada.
Lo score dei tempi evidenziato nella classifica assoluta di gara, vede Graziano Scandola al secondo posto nel bel mezzo dei due contendenti del titolo Tricolore di specialità, per il quale è trasperente nei punteggi l'esperto e veloce veneto alla guida del Polaris Razor. Cio non toglie però valore alla sua prestazione, di altissimo livello assolutoe vincente nella prima prova cronometrata. Scandola, "Zio" di Umberto che corre nel concomitante rally del CIR e che conduce, è il primo piazzato del Gruppo TM precedendo il piacentino Tinaburri, secondo con il Yamaha Quaddy e il giovane torinese Ventura, terzo con un altro side by side Yamaha.
In Gruppo T2 è Lolli ad avere in pugno la leadership, di una classifica dominata dai Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, e dove al secondo posto è il siciliano Bordonaro, con 16" di ritardo dal modenese. Terzo è il lombardo Alfano davanti ad Ananasso.