Due generazioni della famiglia Scandola protagoniste a San Marino, sotto i colori della Scuderia Car Racing e Daytona Race. Mentre Umberto si aggiudicava la sesta prova del Campionato Italiano Rally, lo zio Graziano era protagonista alla San Marino Baja con il Polaris RZR Turbo

 

Sta proseguendo a ritmo battente la stagione di Graziano Scandola nel Campionato Italiano Baja Cross Country Rally, e questa volta la soddisfazione è stata di…famiglia. Graziano Scandola s'è aggiudicato la Baja San Marino, con un crono che lo avrebbe piazzato in seconda posizione assoluta nella classifica generale, staccando addirittura il miglior tempo assoluto nella prova d’apertura ed in quella finale.

“Poco prima dell’ingresso sull’ultima prova, mi è arrivata la notizia della vittoria di Umberto - spiega lo zio al traguardo - ed è stata per me una grandissima soddisfazione che ha portato un’emozione ancora più particolare al risultato conseguito qui a San Marino.”

In questa occasione Graziano è tornato a dividere l’abitacolo con un navigatore date le caratteristiche del tracciato: “Il San Marino era una gara molto veloce - spiega – ed in queste situazioni avere chi ti da le note al fianco è molto importante, sbagliare un bivio o arrivare lunghi è molto facile, infatti chi ha scelto di correre da solo penso ne abbia pagato le conseguenze in termini cronometrici.”

La scelta di essere affiancato da Simone Sandrin si ripeterà per le restanti gare del campionato ad eccezione probabilmente dell’ultima prova all’Italian Baja d’Autunno.

La vittoria a San Marino nel Gruppo TM e nel Trofeo Polaris vede ora Scandola posizionarsi in vetta al Trofeo ed al secondo posto nella classifica conduttori del Gruppo TM. Un risultato questo conseguito grazie anche al sempre maggior affiatamento che il pilota veronese sta avendo con il suo Polaris RZR Turbo da 168 cavalli preparato dalla BRS Racing di Conegliano Veneto.

“Quest’anno il mezzo è nuovo -- inizia a spiegare Graziano – e ad ogni gara ci sono continui affinamenti, in questa occasione per esempio avevamo la possibilità di poter utilizzare sia i pneumatici da rally che quelli da fuoristrada, non avendo potuto fare dei test prima abbiamo fatto una scelta conservativa sulle gomme da fuoristrada che già conoscevamo, ma se avessimo scelto quelle da rally i tempi sarebbero stati sicuramente ancora migliori.”

L’unico problema questa volta è arrivato dai freni: “Il percorso, con molte salite, discese frenate e ripartenze ha messo a dura prova l’impianto frenante, causando dei surriscaldamenti, sicuramente dalle prossime gare per un discorso di sicurezza utilizzeremo un impianto sdoppiato invece di quello unico che è montato ora.”

Alla San Marino Baja per i colori della Scuderia Car Racing e Daytona Race era presente anche Giammarco Fossà, che su un Polaris RZR 1000 correndo da solo ha chiuso la gara in ventesima posizione assoluta ed ottavo di Gruppo TM dopo aver patito problemi all’impianto frenante che ne hanno limitato le prestazioni.  

L’appuntamento è ora per il 9 e 10 settembre al Nido dell’Aquila Baja, terz’ultima prova del Campionato Italiano Cross Country Rally.