Sfide accese e incerte alla Baja Nido dell'Aquila

La quarta tappa della serie tricolore fuoristrada ACI Sport, sarà corsa questo fine settimana a Nocera Umbra, in una gara di due giorni e dieci settori selettivi
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Il duello tra Elvis Borsoi e Lorenzo Codecà, tra la Toyota Toyodell T1 e la Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, vivrà un'altro round questo fine settimana. La sfida a due, per la leadership nel Campionato Italiano Cross Country Rally, si ripete per la quarta volta nella stagione sulle pendici del Monte Pennino. Sulla terra nella zona di Nocera Umbra, in provincia di Perugia, si correrà la Baja Nido dell'Aquila, quarta delle sei gare che compongono la serie Tricolore e, anche in questo caso, i candidati all'affermazione assoluta sono senza tema di smentita proprio i due piloti in lotta fra loro.

I dieci settori selettivi, sui quali s'articola la competizione organizzata da PRS Group, le due giornate di gara dalla selettività tipicamente in chiave rallistica, metterà i due contendenti su di un piano di sostanziale parità tecnica. Codecà farà leva sulle caratteristiche di agilità e guidabilità della Suzuki Grand Vitara, per meglio adattarsi ai tratti cronometrati sterrati umbri cercando di contrastare le prestazioni di Borsoi al volante di una Toyota Toyodell, potente ma dalla telaistica meno conforme alle guidate strade del Nido dell'Aquila.

Sono cinquantaquattro e mezzo i punti che Codecà deve recuperare per pareggiare i conti con il leader, impresa difficile anche per l'elevato feeling che Borsoi vanta con il proprio mezzo e, per questo, in grado di difendere la prima posizione.

 

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Alle loro spalle è terzo assoluto il lombardo Niccolò Algarotti, che con il Yamaha Quaddy conduce il Gruppo T3 e nelle gare riesce a piazzarsi nella posizioni di vertice, secondo della classifica è il sedicenne Alessandro Altoè, grazie ai punti acquisti con l'ottima prestazione nella gara d'esordio alla San marino Baja.

Quarto della classifica generale è Andrea Alfano, in evidenza tra i fuoristrada derivati dalla produzione, Gruppo T2 e della classifica del Suzuki Challenge. La quarta prova della stagione, vedrà il confronto serrato tra il varesotto con la Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS della Ramingo 4x4 e il siciliano campione in carica Alfio Bordonaro. Preso il comando della serie, dopo la vittoria all'Italian Baja, il driver della Ramingo 4x4 ha centrato la terza piazza alla recente San Marino Baja consolidando la prima posizione in classica generale, mentre Bordonaro ha dovuto cedere il passo per una rottura, mantenendo però la seconda piazza. Al terzo posto della graduatoria è risalito Andrea Lolli, il modenese pluricampione delle gare con i Grand Vitara 1.9 DDiS T2 che è tornato alla vittoria proprio nella prova sammarinese, scacciando un periodo sfortunato. La classifica del "Challenge" rispecchia quella del campionato italiano Gruppo T2 dei derivati dalla serie, ed entrambe vedono al quarto posto la sorprendente Margherita Lops, capace di ottime prestazioni ma ancora alla ricerca dell'affidabilità e continuità dei risultati. La veneta precede Giuseppe Ananasso anch'egli particolarmente sfortunato nelle ultime tappe, il toscano Andrea Luchini e il trevigiano Alessandro Uliana.

La Baja umbra, segna il ritorno alle gare del Cross Country dei siciliani Mirko e Mike Emanuele, già protagonisti della Suzuki Challenge negli anni passati.

 

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E' l'anconetano Simone Grossi a tornare al comando della classifica del Gruppo TH, dopo l'affermazione ottenuta a San Marino, affrontato a bordo del Land Rover Defender che non evidenziato i problemi tecnici che lo avevano rallentato in Friuli. Con la prestazione sammarinese, il marchigiano supera in classifica Augusto Grandi, rallentato dal Nissan Patrol nella gara del Monte Titano ed ora secondo a rincorrere. Terzo tra i TH è Francesco Ceschin, che al Nido dell'Aquila si presenta su Nissan Navara.

Grande spettacolo regalano le sfide del Gruppo TM. Con i Side by Side sono in atto sfide che definire serrate potrebbe apparire un eufemismo, ma ad ogni gara mai sono certi i risultati. Il friulano Mauro Vagaggini conduce la classifica con il Yamaha YXZ 1000 R, ma in seconda posizione è il veneto Graziano Scandola che, con il Polaris RZR 1000 Turbo, par aver trovato il giusto compromesso tra prestazioni assolute e affidabilità tecnica. Terzo è il giovane torinese Amerigo Ventura sempre velocissimo su Yamaha YXZ 1000 R.