Ad un passo dal titolo. Con questa motivazione si presenta Elvis Borsoi alla quarta edizione di una delle gare più attese della stagione. La Baja Costa Smeralda Sardegna che si corre da domani sugli sterrati sardi e che riprende in buona parte il percorso del Rally in Costa Smeralda, assieme appunto al concomitante rally catalizzerà le attenzioni del fine settimana sportivo. Sono diverse le motivazioni che inducono a scegliere la Sardegna, Arzachena in particolare, quale luogo per passare un fine settimana all'insegna dello spettacolo motoristico a quattro ruote. Great Events Sardinia ha promosso la due giorni piena di succosi appuntamenti, nel cui articolato programma da domani pomeriggio la quarta edizione della Baja Costa Smeralda ne è uno degli eventi principi.
La due giorni di sfide, i nove settori selettivi e la cerimonia di arrivo con la premiazione sono sicuramente momenti attrattivi dell'evento, come il vedere in azione gli specialisti del Cross Country Rally con i loro fantastici fuoristrada. Borsoi, il leader della classifica generale dalla prima gara, guiderà il poderoso Toyota Toyodell con la concentrazione necessaria per portare a casa l'obiettivo primario "Si corre per vincere qualsiasi sfida, ma in questa occasione è importante far punti e portar a casa il titolo..." navigato da Stefano Rossi, il ristoratore veneto può in Sardegna realisticamente firmare il suo primo scudetto in virtù del fatto che alla "Costa Smeralda" non si presenta Lorenzo Codecà, secondo assoluto ed unico pilota che sino ad ora sia riuscito a contrastarne il passo, vincendo la Baja San Marino ed ottenendo ottimi risultati a bordo del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1. Un fuoristrada che negli ultimi anni ha dettato legge, aggiudicandosi otto titolo tricolori, ed in questa occasione sarà pilotato da Crugnola. Il lombardo farà il suo debutto al volante del competitivo fuoristrada, ed affronterà la gara con tutte le attenzioni della prima volta, ma al suo fianco avrà il pluri titolato Bruno Fedullo, l'esperto navigatore di Codecà che saprà "condurre" il giovane rallista in una gara nella quale esalterà la competitività dei Grand Vitara su questa tipologia di fondi, prettamente da rally.
Al via della Baja Costa Smeralda anche il secondo Grand Vitara ufficiale per il friulano Tomasini, in coppia con Toffoli, ed anche un terzo Grand Vitara è iscritto alla gara in Gruppo T1, quello dell'emiliano Ferroni, privatissimo ex pistard che assieme a Daniele Fiorini ha dovuto quest'anno ridimensionare le ambizioni in attesa della nuova versione del suo mezzo che, probabilmente, debutterà questo fine settimana.
Il Gruppo T2, fuoristrada strettamente derivati dalla serie, vede schierati i protagonisti anche del Suzuki Challenge, che ne rispecchia le classifica ed è prossima alla disputa della quinta prova stagionale. Il duello ravvicinato è tra il varesino Andrea Alfano, navigato da Carmen Marsiglia, e dal catanese Alfio Bordonaro, affiancato da Marcello Bono, rispettivamente primo e secondo della classifica, con il minimo divario di sette lunghezze. Terzo, più staccato è l'emiliano Andrea Lolli, insidiato da vicino dalla sorprendente Margherita Lops, la pilota veneta che corre in coppia con Giorgia Larosa, quarta a tre punti e mezzo dal modenese. Seguono poi Giuseppe Ananasso e Sandra Castellani, quinti, Andrea Luchini e Piero Bosco quindi Alessandro Uliana e Angelo Mirolo che si ripresentano al via del Costa Smeralda, per migliorare la loro posizione.
In Gruppo T3 è prossimo a fregiarsi dello scudetto il bergamasco Nicolò Algarotti, dominatore della scena a bordo del Yamaha Quaddy, ma anche nelle possibilità di puntare al secondo posto della classifica assoluta conduttori.
Sugli sterrati sardi assisteremo all'ennesimo avvincente confronto diretto per il titolo del Gruppo TH. Due sono i protagonisti assoluti in lizza: Augusto Grandi, il varesotto leader della serie che alla prima stagione a bordo del Nissan Patrol ha dato del filo da torcere all'anconetano Simone Grossi, su Land Rover Defender che si trova ad inseguire dal secondo posto a brevissima distanza. Più staccato, ma autore di ottime prestazioni in occasione dell'ultimo round al Nido dell'Aquila, è Francesco Ceschin, alle prese col debutto del Nissan Navara, più indietro nella classifica di categoria, troviamo piloti del calibro di Morra, Cantarello e Petrucci, matematicamente non più in grado di puntare al podio.
Gruppo TM decisamente effervescente. La categoria dei side by side che ha ricevuto nuova energia quest'anno, anima e scuote l'ambiente del Cross Country Rally proponendo sempre duelli avvincenti e in evidenza nelle classifiche assolute delle gare. A guidare la classifica che presenta ben diciassette piloti a punteggio, è il friulano Vagaggini forte dell'affermazione all'Italian Baja e successivi risultati a podio a bordo del Yamaha YXZ, con il quale precede di ventiquattro lunghezze il veronese Scandola, secondo e vincente alla Baja San Marino con il Polaris Razor Turbo. La coppia di testa è inseguita al terzo posto dal giovanissimo torinese Ventura, velocissimo ma incostante nei risultati a podio anche per la particolarità del condurre in solitaria il Yamaha Quaddy.
Il quartier generale della manifestazione è fissato ad Arzachena, in Via P.Dettori presso l'Auditorium del Comune di Arzachena, con la Direzione Gara, la Sala Stampa; il parco assistenza dove sono previste anche le verifiche sportive e tecniche ante gara, sarà al parcheggio della Palestra Comunale in via P.Dettori, area che accoglierà anche tutti i riordini di gara. Venerdì 29, alle ore 17,45 è prevista la cerimonia di partenza alla quale seguiranno due diversi Settori Selettivi: una su terra La Prugnola, di km 07,67 (da ripetere tre volte) e la Golfo di Arzachena interamente su asfalto (km 01,81) sul lungomare di Cannigione (da ripetere due volte). Sabato 30, saranno tre diverse prove speciali: La Arzachena di km 09,50, la San Giacomo di km 10,21 e la Amiddina di km 07,35 da ripetere due volte. Arrivo e premiazione ad Arzachena alle ore 17.25. Il chilometraggio complessivo della gara è pari a km 378,72 di cui km 100,85 di prove speciali.
