All'Italian Baja d'Autunno c'è il record d'iscritti

Sono oltre quaranta le adesioni al gran finale del Campionato Cross Country, A Valvasone in lizza anche De Angelis per una gara test con orizzonte 2018 (Fonte Ufficio Stampa Baja d'Autunno)
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Più del doppio dell’anno scorso, quando a chiudere i giochi vennero solo in dicannove, stremati da un’altalena di rinunce e cancellazioni. Si accorsero però che l’Italian Baja d’Autunno era già una cosa seria e un trampolino di rilancio della specialità. Stavolta la sfida preparata dal Fuoristrada Club 4x4 Pordenone conta su quarantuno iscrizioni e conferma il trend di crescita che ha caratterizzato tutto il Campionato Italiano Cross Country Rally 2017. Rivitalizzato dalle novità regolamentari, dall’ingresso in scena dei Side by Side, dalle promesse mantenute di visibilità e sviluppo.

Nel fine settimana l’appuntamento è alla Cava Mosole di Valvasone, meno di cinque chilometri a nord del Ponte della Delizia sul Tagliamento. Sabato i concorrenti dovranno completare 3 volte il settore selettivo “Lupus in Fabula” di 26,60 km, domenica due giri in senso inverso con settore denominato “Mosole” (informazioni su www.italianbaja.com). Il quartiere generale della corsa tutto concentrato alla cava, a pochi metri dal tracciato. Pubblico e addetti ai lavori vivranno un’emozione condivisa. IL

Per il gran finale tricolore si è messo in lizza anche il redivivo Alessio De Angelis, che nel 2008 vinse il trofeo Mitsubishi, nel 2009 si aggiudicò Coppa Italia e titolo Produzione (secondo nell’assoluto), nel 2010 fu pilota ufficiale Suzuki e nel 2011 giunse terzo assoluto all’Italian Baja mondiale su Pajero T1 navigato da Massimiliano Catarsi. Dopo varie esperienze con auto classiche, gli sta tornando prepotente la voglia di fuoristrada. “Non ho mai dimenticato il fascino delle sfide sui fondi sconnessi – sottolinea De Angelis – e quest’anno ho seguito passo passo il lavoro di ricostruzione del cross country rally nazionale. Credo sia arrivato per me il momento di rientrare, ci riprovo nel T1 con un Nissan Navara, un team privato e ovviamente in coppia con Massimiliano, mio storico navigatore “dakariano”, per verificare il mio livello di competitività in vista di un ipotetico programma 2018”. Potrebbe essere il driver ferrarese un ulteriore catalizzatore di interessi per la prossima stagione agonistica che prenderà forma già sabato sera con la presentazione ufficiale a Valvasone.