Alla guida del Grand Vitara 3.6 V6 T, 235 cavalli, Tomasini ha fatto il Giamburrasca per conquistare la sua ambita meta. Raccolta l’esperienza nelle gare precedenti, ha lanciato “la gialla” Suzuki con determinazione, sui terreni di casa, tra fangaie, sterrati e sassaie: “siamo partiti molto tranquilli”. In verità, fin dalla prima prova speciale, Andrea ha incalzato il neo campione italiano, Elvis Borsoi, standogli alle costole a soli 46 secondi di distanza, fino ad essere primo assoluto nella seconda prova del sabato, segnando il tempo di 20’12. su 26,6 km di tratto cronometrato.

Un errore di valutazione in un tratto decisamente molto sconnesso ha penalizzato di 5 preziosi minuti l’equipaggio costretto a scavare con foga e con le mani, per liberare le ruote e riprendere la corsa. “Assolutamente recuperiamo” ha dichiarato Tomasini alla stampa dubbiosa, deciso a mantenere la visione del podio. Dopo un confronto con il Team Manager Massimo Nicoletti e il responsabile della scuderia di appartenenza, North East Ideas, Fabrizio Martinis, il duo pordenonese ha ripreso il via per la tappa della domenica sugli sconnessi tracciati di gara predisposti in senso contrario, con l’autorizzazione di dare tutto il gas possibile. Il risultato è stato strabiliante nonostante una fitta nebbia che lasciava in sospeso il fiato soprattutto nei lunghi tratti di pista.

L’arrivo al traguardo é stato battuto con lo stesso identico tempo del campione in carica, in 20’18, precedentemente penalizzato anch’egli da un problema meccanico.

Si riapriva così la sensazione intensa del podio possibile ed anche l’ultimo cronometro è scattato con soli 16” dal primo. Ecco il podio! Un meritato secondo posto del Baja d’Autunno, dietro al vincitore Alfio Bordonaro. Andrea Tomasini e Mauro Toffoli concludono l’anno sportivo ringraziando i propri sponsor, team manager ed amici che li hanno supportati riponendo grande fiducia e progetti per il prossimo Campionato 2018.