Il prossimo anno, il Campionato Italiano Cross Country cambierà, mantenendo però buona parte della struttura originariamente data l'anno passato, l'ha annunciato Gianluca Marotta, presidente della Commissione, nel corso della riunione pubblica con piloti, team ed appassionati organizzata a Valvasone, al termine della prima tappa dell'Italian Baja d'Autunno.

In occasione dell'incontro, i componenti della Commissione Mauro Tavella e Luciano Ceste, hanno illustrato le linee guida che daranno il nuovo volto alla specialità. La "rivisitazione" operata dai tecnici della Federazione, prevede il cambiamento della titolazione in Campionato Italiano Cross Country, perdendo il termine Rally in funzione del fatto che delle sei gare a calendario, quattro avranno tipologia specifica fuoristrada e solo due saranno in abbinamento a manifestazioni del Campionato Italiano Terra: l'inedita Baja Terre di Gallura in Sardegna e Baja Il Nido dell'Aquila, mentre è stato ufficializzato il ritorno della serie tricolore in Sicilia, alla Baja Terre del Sole.

Saranno differenti i coefficienti assegnati in base ai chilometri totali dei tratti cronometrati previsti dagli organizzatori delle gare; l'inserimento di nuove gare in Sardegna e in Sicilia; cambierà la terminologia dei Side by Side, diventando SXS come previsto anche dalla FIA; è prevista l'istituzione di nuove classifiche in abbinamento a quelle già in essere, come il Campionato Italiano Conduttori SXS ed il Campionato Italiano Costruttori SXS, ma anche il Campionato Italiano Navigatori.

Sono solo alcune delle molteplici modifiche che il Gruppo Lavoro Cross Country ha apportato alla serie, altre investono aree tecniche e sportive in funzione della sicurezza, come l'obbligo rivolto ai conduttori del Gruppo TH a indossare il collare protettivo "Hans", oppure i correttivi apportati alle composizioni dei "Gruppi" e delle relative "Classi". Sarà altresì istituita la categoria "TX" in via del tutto sperimentale, dando la possibilità di presentazione e partecipazione alle gare, ma non in classifica delle stesse, ai costruttori di nuovi prototipi fuoristrada come avvenuto all'Italian Baja d'Autunno con l'inedito Ace01, prototipo tubolare dotato di motore da 8 litri e 680 cavalli realizzato da Pier Acerni.

Insomma, è appena terminata la stagione 2017 ed è grande l'attesa per l'anno che verrà: diverse sono quindi le correzioni e modifiche che saranno adottate per dar un più adeguato "volto" alla specialità ed avvicinarla maggiormente alle richieste di quanti vi partecipano, cercando di attrarre sempre più concorrenti e giovani.

Il calendario gare 2018: 17 marzo Baja di Primavera (PN); 13 maggio Terre di Gallura (SS); 24 Giugno Italian Baja (PN); 30 settembre Terra Del Sole (PA); 21 ottobre Il Nido dell’Aquila (PG); 11 novembre Baja d’Autunno (PN)