Suzuki: eccellenza nel Cross Country

La tecnologia 4WD ALLGRIP dei Grand Vitara si impone nelle gare di fuoristrada del Campionato Italiano Cross Country (Fonte Ufficio Stampa Suzuki Italia)
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Suzuki con Lorenzo Codecà e Matteo Lorenzi, vince l'Italian Baja Primavera, primo round della massima serie tricolore, al termine di due giorni di avvincente lotta. Suzuki conquista anche il terzo posto sul podio assoluto, con Andrea Tomasini e Mauro Toffoli. Grand Vitara domina la sfida riservata ai fuoristrada derivati strettamente dalla produzione di serie, il Gruppo T2, con Claudio Petrucci e Paolo Manfredini, primi anche della prova monomarca friulana del Suzuki Challenge.

Inizia con una vittoria la nuova stagione di Suzuki nel Campionato Italiano Cross Country, massima serie italiana, che si è disputata a Rauscedo, in provincia di Pordenone. Un raggiante Lorenzo Codecà, che da tempo si preparava aspettando la vittoria, ha vinto, in coppia con il nuovo navigatore Matteo Lorenzi, l'Italian Baja di Primavera, per un solo secondo di vantaggio sul diretto rivale Elvis Borsoi:

"Abbiamo superato le difficoltà che ci hanno rallentato nella prima tappa, terminandola al secondo posto, in ritardo di ventisette secondi dal leader. Dopo i controlli dei tecnici all'assistenza, siamo ripartiti forte nella seconda e più corta giornata di gara, riuscendo a rimontare tutto lo svantaggio, vincendo con un solo secondo di vantaggio."

 

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Con il Grand Vitara 3.6 V6 T1, il campione milanese si porta al comando della classifica assoluta della specialità, confermando l'eccellenza di Suzuki nella tecnologia 4WD ALLGRIP, anche con il secondo equipaggio schierato nella serie, formato da Tomasini e Toffoli, che conquistano il terzo gradino del podio assoluto, al traguardo di una gara affrontata in crescendo e avvicinandosi, così, al vertice assoluto.

Superba anche la prestazione di Claudio Petrucci e Paolo Manfredini, quinti assoluti e gran vincitori del Gruppo T2 a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS Poillucci Team.

Il pilota romano ed il navigatore bresciano si aggiudicano il primo round del Suzuki Challenge, vincendo tutte le prove disputate e il duello che li ha opposti ai campioni in carica Andrea Alfano e Carmen Marsiglia:

"Il livello del campionato è cresciuto tantissimo rispetto agli passati – hanno dichiarato Petrucci e Manfredini - noi siamo in forma e riusciamo andar forte, dall'inizio alla fine della gara”.

Sono terzi del Gruppo T2 e secondi del Suzuki Challenge il messinese Marino Gambazza Chinti e la friulana Sara Castellani, disputando la prima gara in assoluto con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS della CRAM Racing. La rottura del semiasse nella prima tappa e del differenziale nella seconda giornata rallentano il passo di Alfano e Marsiglia, i campioni italiani Gruppo T2 in carica, che riescono a rimediare la quarta piazza del trofeo Suzuki, alle spalle di Giuseppe Ananasso e Alessio Cancelli, terzi al termine di una prova che li ha visto al traguardo tra mille difficoltà. Quinti al traguardo di Rauscedo, Luchini e Bosco, non perfettamente a loro agio al rientro stagionale. Sesti del Challenge si piazzano i "regolari" Buda e Ibba, mentre l'iniziale errore di percorso, forse condizionato un errore sul road book del tracciato di gara e la rottura del differenziale posteriore, tengono lontano da l vertice Lops e Marcon, mentre noie alla centralina elettronica stoppano la gara di Bordonaro e Bono.

Classifica di gara Suzuki Challenge: 1. Petrucci - Manfredini in 1h46'57"; 2. Gambazza Chinti - Castellani a 8'18"; 3. Ananasso - Cancelli a 9'58"; 4. Alfano - Marsiglia a 18'19"; 5. Luchini - Bosco a 23'34"; 6. Buda - Ibba a 23'42"; 7. Lops - Marcon a 1h19'02"; 8. Bordonaro - Bono a 1h41'22"