La settimana della Baja Terra del Sole

Si correrà nel fine settimana il quarto round del Campionato Italiano Cross Country, organizzato a Termini Imerese da Non Solo Fuoristrada Club di Palermo. Due i giorni di gara, sabato 22 e domenica 23.
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Il Campionato Italiano Cross Country torna sulla terra siciliana, dopo alcuni anni. Terra dura, difficile da interpretare; dalle mille insidie tutte da scoprire metro dopo metro, chilometro dopo chilometro. Giorno dopo giorno. Gara per certi versi tutta nuova, nella quale per andar forte, per vincerla, bisogna usarle il dovuto rispetto e preparazione. 

Trecento e ventiquattro sono i chilometri del tracciato immersi nella campagna palermitana, ma  tenuto segreto sino al giorno della partenza. Due i giorni di gara: sabato 22 e domenica 23, ma il venerdì a Termini Imerese è prevista la cerimonia di partenza.

Pochi degli attuali attori della serie nazionale l'hanno disputata negli anni passati. Lorenzo Codecà, ad esempio, l'ha vinta più volte la gara organizzata dallo staff diretto da Riccardo Milazzo, ma l'edizione 2018 ricalca solo in parte i tracciati degli anni precedenti. a cominciare dalla cerimonia di partenza di venerdì 21, proseguire nell'intensa e faticosa prima tappa.

Il campione lombardo di Suzuki arriverà a Termini Imerese con motivazioni d'affermazione assoluta, suffragate dalla competitività del Grand Vitara 3.6 v6 T1 che gli ha permesso di tornare al vertice assoluto del campionato. Dopo aver vinto le prime tre gare, due disputate in Friuli ed una in Sardegna, Codecà conduce la classifica generale con quaranta lunghezze su Claudio Petrucci. Il romano della Poillucci Team con il Grand Vitara 1.9 DDiS è secondo assoluto e contemporaneamente primo del Gruppo T2, veicoli di serie, e del Suzuki Challenge il monomarca della Casa di Hamamatsu.

 

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Terzo alle spalle di Petrucci è il pordenonese Andrea Tomasini, che con il Grand Vitara gemello a quello di Codecà, sempre schierato da Suzuki Italia, ha centrato ottimi risultati nelle ultime gare dimostrando costanza di crescita prestazionale. Il friulano vede la sua stagione subire però uno stop imprevisto, dovendo dare forfait alla gara siciliana per un infortunio patito durante una sessione d'allenamento in mountain bike. Venendo a mancare la presenza di Tomasini nella gara imerese, appuntamento che vanta coefficiente tre di surplus di punti, è il varesotto Andrea Alfano a tentare il sorpasso per il terzo posto, dovendo rimontargli solo dieci punti. Il lombardo campione T2 in carica, con la Grand Vitara T2 della Ramingo 4x4 è quarto della generale e secondo di Gruppo T2 e della serie della Suzuki. Anche l'atteso Elvis Borsoi, campione assoluto in carica, non potrà esser alla partenza della gara siciliana stoppato dal ritiro della patente, dando così addio alle speranze di rimontare le sfortunate partecipazione alle gare precedenti, dove alcuni inconvenienti meccanici alla sua Mini One Racing lo hanno rallentato.

 

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Il Gruppo T3 vede saldamente al comando il giovanissimo Alessandro Altoè, vera promessa della specialità che al volante del Yamaha Quaddy si trova a duellare con gli specialisti del Cross Country e sesto dell'assoluta, alle spalle di Trivini Bellini, quinto con il Mitsubishi Pajero 2.7 DID T2

La prima stagione del Campionato Italiano Side by Side sta mettendo in luce un nugolo di giovani piloti. E' il ventenne Amerigo Ventura il leader di una serie nata e pensata per le nuove leve del fuoristrada, che al contempo concede spazio chiaramente anche per i più esperti piloti della specialità. Del Yamaha Quaddy, il torinese che spesso corre in solitaria, ovvero senza la collaborazione di un navigatore, ne è uno dei migliori interpreti: veloce al punto da realizzare prestazioni a livello assoluto; grintoso e finalmente capace a controllare gli stimoli dell'innata sensibilità di guida, Ventura guida la classifica del primo anno Tricolore dei Side by Side precedendo il milanese Fabrizio Pietranera, al volante del potente CanAm Maverick, del quale è alla ricerca dell'affidabilità che gli consenta di tradurre in risultati vincenti le sue perfomance. Terzo della graduatoria Tricolore è il friulano Christian Mazzer, leader della classe TM2, a precedere l'esperto e indomito genovese Roberto Bozano, quarto con il Polaris Razor 1000 Turbo. Lorenzo Traglio è il lombardo che con il Razor Turbo evoluto dalla Tecnosport si sta segnalando per la crescita nelle prestazioni. 

Campione italiano del Gruppo TH Gianluca Morra lo è stato, lo è e potrebbe esserlo nuovamente anche nel 2018. La leadership della serie per i fuoristrada di omologazione scaduta il novarese se la guadagna ad ogni gara, lottando duramente con il veneto Mauro Cantarello. La classifica generale della categoria, mette in luce anche Marco Gaglianone e Francesco Giocoli, seguiti da De Nardi Rinaldo, Grisi Milvio e Giammò Salvatore