Con l’annullamento dell’Italian Baja d’Autunno il tricolore Cross Country si è chiuso con una gara d’anticipo sul alendario. Il pilota, su Grand Vitara ufficiale, è arrivato ai piedi del podio. “Il 2019? Sto valutando cosa fare”
Può ritenersi soddisfatto del suo primo campionato italiano fuoristrada disputato da pilota ufficiale Andrea Tomasini. Il driver pordenonese, assieme al suo navigatore Mauro Toffoli, su Suzuki Grand Vitara si è classificato al quarto posto assoluto e al secondo el Gruppo T1 nella massima serie tricolore Cross Country. La stagione agonistica si è chiusa con una gara d’anticipo a causa dell’annullamento dell’Italian Baja d’Autunno, prova che avrebbe dovuto tenersi in provincia di Pordenone e non disputata per rispetto delle popolazioni coinvolte dal maltempo.
Si è trattato di un buon risultato, considerato che il portacolori Suzuki ha marcato visita a un round della serie, il Baja Terra del Sole, per colpa di un infortunio. Ha chiuso in seconda piazza la gara più dura, l’Italian Baja, prova valida per il campionato mondiale di specialità, mentre è arrivato terzo all’Italian Baja d’Autunno e al Rally Terre di Gallura Cross Country. Nell’ultima uscita, al Baja Nido dell’Aquila, è stato costretto all’unico ritiro dopo più di un anno. “Sono soddisfatto – ha detto Tomasini -. E’ stato un 2018 ottimo sino al round iridato, poi purtroppo un problema fisico e uno alla vettura mi hanno permesso di non conquistare punti nelle ultime due manifestazioni. Rimane il fatto che, se si considera anche l’Italian Baja d’Autunno del 2017, sono arrivato sul podio per quattro gare consecutive della serie. Sono felice di aver portato in giro per l’Italia il nome della mia città, Pordenone. Ringrazio Suzuki per il mezzo che mi ha messo a disposizione e il mio copilota”.
Per il 2019 il driver pordenonese sta valutando cosa fare. Con il termine del campionato è scaduto il contratto con la casa giapponese, con la quale si incontrerà a breve per parlare dei piani futuri. Non è detto che il sodalizio si rinnovi: da parte di Tomasini ci sarebbe la volontà di provare un’esperienza anche all’estero.
