Marco Bulacia e Marcelo Der Ohannesian, Skoda Fabia R5, vincono, per la prova discriminante, il 48. San Marino Rally

Il giovane campione Boliviano, impegnato nel mondiale rally, ha infatti concluso la corsa a pari tempo con Simone Campedelli e Tania Canton, alla guida di una VW Polo R5 di Step Five Motorsport, primeggiando per avere realizzato un tempo migliore rispetto all'avversario sulla prima prova cronometrata discriminante. Le parole del vincitore al termine "Final muy loco” che si aggiudica il secondo atto valido per la 5^Zona della Coppa Rally Di Zona ACI Sport
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 Sarà finalmente l’anno di Simone Campedelli o quello di Umberto Scandola o quello della nuova conferma di Paolo Andreucci? Ancora non è possibile prevederlo, ma il dato certo è che il Campionato Italiano Rally Terra 2020 sta regalando uno spettacolo straordinario grazie a i suoi grandi protagonisti e alle sue gare sempre belle e selettive. Una stagione che si preannuncia combattutissima e che dimostra chiaramente che la serie Terra non ha niente di meno della più blasonata serie tricolore assoluta.

Intanto qui a San Marino a vincere è stato Marco Wilkinson Bulacia, giovane campione boliviano - non ha ancora 20 anni - quest’anno impegnato nel Mondiale Rally. Il sudamericano con la sua Skoda Fabia R5 gestita da Free Rally Service e navigato dall’argentino Marcelo Der Ohannesian, ha ottenuto il gradino più alto del podio credendo fino in fondo alla possibile rimonta, e riuscendo nella generale ad appaiare Simone Campedelli, finito secondo, come da regolamento, per il tempo ottenuto nella prova discriminante, la prima, più alto rispetto a quello ottenuto dal pilota boliviano. E Non solo: “Marquito” Bulacia si aggiudica anche l’appuntamento a coefficiente 1,5 valido per la 5^ Zona della Coppa Rally ACI Sport. 

Una gara tiratissima che ha visto terminare al terzo posto Paolo Andreucci, affiancato questa volta da Francesco Pinelli su una Citroen C3 R5 finito ad un 1”3 dalla vetta. Il toscano mantiene la testa della classifica del tricolore con un solo punto di vantaggio su Campedelli.

Sia Simone Campedelli che Paolo Andreucci risultano trasparenti ai fini della classifica valida per la CRZ, in quanto piloti del 1°elenco prioritari.

Dietro ai primi tre riesce a chiudere Daniele Ceccoli con Piercarlo Capolongo su una i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia insieme a Piercarlo Capolongo.  Il pilota di San Marino, uno dei favoriti della vigilia, ha purtroppo deluso le attese non trovando il passo giusto. Il quarto posto ottenuto e il secondo posto assoluto per la Coppa Rally di Zona, ed il distacco non altissimo dai primi sono solamente la testimonianza di quanto poteva fare.

Ma il grande protagonista della corsa del Titano è stato Umberto Scandola, rallentato da un problema meccanico, ma capace alla fine di un recupero straordinario, di arrivare poco sotto il podio. Propri sul finale il veronese della Hyundai, vincitore di sei scratch su nove prove disputate, paga un ritardo al controllo orario finale della gara che gli costa il quarto posto e lo fa scendere alle spalle di Ceccoli. Scandola completa il podio assoluto della Coppa Rally di Zona.

A seguire hanno poi terminato altri specialisti della polvere Giacomo Costenaro, Skoda Fabia R5, bene lo sloveno Aljosa Novak con la Fabia, che sorpassa  Nicolò Marchioro, altra Fabia R5,proprio nell’ultima prova. Chiudono la top ten Simone Romagna con la Ford Fiesta MKII e il giovane finlandese Juhana Robert Raitanen su Skoda Fabia R5.

Nel Gruppo N si aggiudica la prova di casa Stefano Guerra con la Mitsubishi Lancer Evo X, mentre nel femminile vince  aggiudica il femminile Tamara Molinaro con la Ford Fiesta R5. 

 

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CIR JUNIOR | SULLA TERRA VINCONO MAZZOCCHI-GALLOTTI

Il primo episodio su sterrato per il Campionato Italiano Rally Junior 2020 è stata una prova importante per tutti e sei gli equipaggi della Nazionale ACI Team Italia, tutti a bordo di Ford Fiesta R2, curate da Motorsport Italia e dotate di gomme Pirelli. Non ha deluso le aspettative il più esperto sulla terra Andrea Mazzocchi insieme a Silvia Gallotti che vince il terzo atto del CIR Junior e rafforzando la propria leadership nella serie tricolore. 2° assoluti, bravi anche loro, Giorgio Cogni e Gabriele Zanni. Cogni, altro driver piacentino ha corso una gara che gli ha permesso di guadagnare i puntili per il secondo posto nella classifica di Campionato. Terzo a San Marino, dunque un più cauto Emanuele Rosso affiancato da Andrea Ferrari che ha preferito macinare chilometri ed esperienza su fondo sterrato. Dietro all’astigiano chiude il lucchese Mattia Vita navigato da Max Bosi rallentato dai problemi all’idroguida. Porta fino in fondo la prova sammarinese il più giovane del Six Pack Michele Bormolini con Daniel Pozzi. Il pilota di Sondrio, ripartito dopo un avvio sfortunato durante lo shakedown del venerdì.Trasferta sfortunata invece per il giovane Ricardo Pederzani insieme a Edoardo Brovelli che è costretto a ritirarsi proprio sulla prima prova della mattina per la rottura del semiasse. Bella prova sulla terra sammarinese per Jacopo Trevisani insieme a Marchesini che chiude al comando delle vetture R2B con la Peugeot 208.