GR Yaris Rally Cup al Rally "Città di Modena": in cattedra salgono Grossi-Cardinali

Una condotta di gara magistrale ha consentito al giovane riminese "figlio d'arte” di conquistare il primo successo nella sua breve carriera. Alle sue spalle è stata bagarre fino all'ultima prova, dalla quale è emerso il nome nuovo del Trofeo, il toscano Thomas Paperini. Terzo ha finito Alessandro Ciardi, che ha mantenuto la testa della classifica ad una gara dal termine.
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(Comunicato stampa GR Yaris Rally Cup)

Il penultimo appuntamento stagionale di GR Yaris Rally Cup, corso nel contesto della ACI Sport Rally Cup Italia al 41° Rally Città di Modena, ha conosciuto il terzo vincitore stagionale. Dopo il successo di Alessandro Ciardi a Roma, dopo anche la doppietta di Marco Gianesini al “1000 miglia” ed al “2Valli”, è arrivata la volta del giovane under 23 Angelo Pucci Grossi, affiancato da Francesco Cardinali.

In cerca del riscatto pieno dopo la sfortuna della gara precedente, quando una foratura iniziale lo mise fuori causa, Grossi ha condotto il Rally Città di Modena sempre al comando, riuscendo a lasciarsi alle spalle un’accesa bagarre. Sulle prime si era buttato all’inseguimento l’equipaggio finlandese Manninen-Sillanpaa, bravi a confermare il loro adattamento alle strade a loro sconosciute, per poi rovinare tutto proprio sulla prova conclusiva uscendo di strada. Prestazione cristallina, quella di Grossi, che ha corso per la prima volta con la notte ed anche con la nebbia ed a sugello della vittoria arriva per lui il secondo posto in classifica di Trofeo oltre al consolidare la leadership nella “under 23”.

Il secondo gradino del podio lo ha incamerato il nuovo arrivato nel Trofeo, il toscano di Pistoia Thomas Paperini, in coppia con Fruini, veri mattatori della fase centrale del rally dopo un avvio operato per conoscere la vettura.

Parla toscano, anche in questo caso pistoiese, pure il terzo posto, quello del leader del Trofeo Alex Ciardi, in coppia con Tondini, limitati nella prima parte di gara da un’errata scelta di gomme. Il driver di Pistoia ha saputo tenere i nervi saldi ed alla fine è stato ripagato appunto con avere ancora in mano la classifica del monomarca quando manca una prova al termine, l’ACI Rally Monza, dal 18 al 21 novembre, ultima prova del mondiale rally 2021.

Quarta posizione anche in questo caso di riscatto pieno per De Antoni-Musiari, autori di una gara in crescendo terminata davanti a Rivia-Dresti. Mai entrati in sintonia con il selettivo percorso modenese, ma bravi a voler terminare per acquisire punti preziosi in ottica trofeo.

L’ultima prova speciale ha detto male pure al piemontese Federico Romagnoli, in coppia con Cecchetto, che ha gettato al vento una possibile quarta piazza uscendo di strada. Modena sfortunata per Marco Gianesini, insieme a Sabrina Fay, ritiratosi durante la prima prova speciale del sabato per una panne elettrica causata dalla ruota di scorta staccatasi dalla propria sede, la quale ha danneggiato un sensore dell’alimentazione. Il valtellinese è poi ripartito alla domenica con il “super rally” ed ha così finito per onor di firma, acquisendo punti preziosi per rimanere in scia del vertice.

Notevoli i riscontri cronometrici offerti dalle GR Yaris, costantemente dentro la “top twenty” della classifica assoluta, con tempi in linea con le categorie superiori.

 

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GR YARIS

La protagonista del campionato è la GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce proprio dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel Campionato Mondiale Rally. Costruita su una piattaforma unica nel suo genere, avente come obiettivo quello di ridurre al massimo il peso, la GR Yaris è dotata del più potente motore a tre cilindri al mondo 1.6 turbo con 261 CV e una coppia di 360 Nm che permette di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi.

La potenza del motore viene sfruttata attraverso il nuovo sistema di trazione integrale permanente e a controllo elettronico GR-FOUR di Toyota. A completare l’assetto da vera sportiva, un differenziale Torsen LSD che gestisce in autonomia la ripartizione della trazione tra le ruote di sinistra e di destra per dare un controllo naturale e diretto dell'auto.

La GR Yaris utilizzata per il campionato è la derivazione rally della stradale lanciata a fine 2020. E’ stato sviluppato uno specifico kit di allestimento gara, con il quale i team hanno potuto preparare la vettura conforme al regolamento della categoria R1T 4WD nazionale.

Il montepremi totale del monomarca è stabilito in 300.000 €, distribuito tra premi di gara e premi finali, ed ha un’attenzione particolare anche per i team cui si appoggiano gli equipaggi.

CLASSIFICA DI GARA: 1. Grossi-Cardinali in 40’25”8; 2. Paperini-Fruini a 26”8; 3. Ciardi-Tondini a 52”7; 4. De Antoni-Musiari a 1’22”7; 5. Rivia-Dresti a 2’33”4; 6. Bonifacino-Tesi a 3’52”0; 7. Gianesini-Fay a 5’17”6; 8. Paleari Henssler-Bozzo a 9’15”8.

CLASSIFICHE GR YARIS RALLY CUP DOPO QUATTRO GARE:

1. Ciardi 125 punti; 2. Grossi 111; 3. Gianesini 99; 4. Rivia 76,5; 5. Romagnoli 72; 6. De Antoni 66; 7. Paleari 54,5; 8. Manninen 52; 9. Paperini 42; 10. Bonifacino 28; 11. Marcucci 17; 12. Reginato 15; 13. Colpani 12; 14. Bondioni 4.

CLASSIFICA UNDER 23: 1. Grossi 150,5 punti; 2. Romagnoli 87,5.

TEAM: 1. Hmi-Finiguerra 145; 2. Emmeci 120.5; 3.New Star 3 95; 4. Sportec 77,5; 5. Rally Sport Evolution 69; 6. Gino WRC 63; 7. Elite 24.

CLASSIFICA GR YARIS POWER STAGE SPECIALIST (prove speciali vinte):

1.Romagnoli 9; 2. Ciardi 7; 3. Grossi, Gianesini 4; 5. Manninen, Paleari 2, Paperini 2.