Si corre in terra nipponica sul circuito di Motegi per la seconda tappa del Campionato Italiano Prototipi Esport, categoria PRO, in una pista particolarmente difficile da interpretare, con un rettilineo molto lungo e veloce. Una gara che non delude le aspettative e che vede Costantini assoluto dominatore della scena.
Il sim driver classe 2000 vola nelle qualifiche e ferma il cronometro sul 1:38.179, un tempo che vale la pole position. In prima fila con lui c’è Gorlé, vincitore incontrastato della gara di apertura sul circuito di Silverstone e qui più lento di appena due decimi. La partenza di Costantini è perfetta, sorprende gli avversari ma Gorlè rimane in scia dopo un primo momento di indecisione. Mentre i primi due scappano via c’è una bella sfida per il terzo gradino del podio tra Ghidi e Morelli. Dopo diverse tornate fianco a fianco, quest’ultimo forza il sorpasso, va al contatto e ha la peggio. Così, mentre Ghidi sfila via, Morelli va in testacoda e si riaccoda nelle posizioni di mezzo.
Costantini continua ad accumulare vantaggio giro su giro ma il valzer dei pit stop accende le speranze di vittoria di Gorlé che ritarda il rientro ai box ed accorcia le distanze con un giro veloce, approfittando di un lungo stop di Costantini. Il belga si avvicina molto al capofila che, forse preoccupato, inizia ad adottare una tattica maggiormente difensiva. Nonostante piccole sbavature, Costantini riesce a portare la sua auto per prima sotto la bandiera a scacchi. Gorlè, comunque, non sopravanza mai il rivale e conserva la piazza d’onore. Terzo Ghidi che vince la sfida per l’ultimo gradino del podio con Pasolini del SRC Squadra Corse. Il finale di gara tiene i fan incollati agli schermi con la sfida tra Conte, Calestani e Morelli. Alla fine sarà Conte ad avere la meglio, infatti Morelli è costretto al 12° posto per una sanzione in tempo.
Dunque Michele Costantini pareggia i conti con il rivale Sacha Gorlè, dominatore assoluto della gara di Silverstone. Si riconferma terzo un ottimo Ludwig Ghidi che gestisce magistralmente la gara, portando a casa punti preziosi per il prosieguo del campionato. Rimane fuori dal podio Niko Pasolini, nonostante una solida prestazione che consente al sanmarinese di recuperare due posizioni rispetto alla griglia di partenza.
Nelle consuete interviste post gara sono arrivate le dichiarazioni Ludwig Ghidi, complessivamente soddisfatto della prestazione: “Un ottimo terzo posto in questo circuito dove hai bisogno di gestire le gomme e non è facile ..in termini di set up non siamo messi troppo male .. sto provando a studiare l’italiano, so che non è facile “.
Sacha Gorlè forse si aspettava qualcosa di più: “Nessun rimpianto per la qualifica, un piccolo rimpianto per la gara poiché non sono riuscito ad essere vicino a Michele. La migliore opportunità mi si è presentata dopo il pit stop ma le gomme si sono scaldate troppo e non sono riuscito ad essere così efficace e quindi faccio le congratulazioni al vincitore. Per quanto riguarda la prossima gara, a Le Mans, posso dire che proverò a vincere”
Invece il vincitore, Costantini, lascia trasparire tutto l’entusiasmo per la vittoria: “Il risultato c’è stato, sono contento del primo posto. Un punto da Sacha si può recuperare, sono anche contento del passo nel primo stint, un po’ meno dopo il pit stop a causa delle gomme. Il mio set up era centrato nell’andare forte nel primo stint … avevo poco grip fuori dai tornanti ed è stato difficile negli ultimi giri”.
Ora, terminata la tappa in Giappone, si torna in Europa il 13 aprile in un circuito molto affascinante e pieno di storia: Le Mans. Prima però c’è la categoria AM a Motegi, per completare il programma del round 2 del Campionato Italiano Prototipi ESport.
