Grandi numeri per il Campionato Italiano GT3 di Iracing firmato ACI Esport

La competizione si è conclusa con la vittoria da parte di Alessio Bernardini e il suo team, il Leo Racing Team.

 

Negli scorsi giorni si è concluso il Campionato Italiano GT3 di iRacing, firmato ACI ESport e gestito in maniera impeccabile dall’organizzatore SimRacingLeague. La competizione si è conclusa con la vittoria da parte di Alessio Bernardini e il suo team, il Leo Racing Team. Rivediamo i momenti che hanno caratterizzato questa fantastica stagione.

Il campionato ha visto affrontarsi quindici team e ben trentanove piloti in 7 round, a cui vanno ad aggiungersi le prequalifiche, necessarie per stabilire l’accesso alla massima serie. Le macchine più utilizzate e che hanno portato a casa i risultati migliori sono state la Lamborghini Huracàn, guidate dal campione italiano, e la Porsche 911. Altre auto utilizzate che però non hanno portato a casa grandissimi risultati sono state la McLaren MP4-12C, Audi R8, Ferrari 488 e BMW M4.

Ad aprire i giochi è stato il tracciato di Imola che ha visto trionfare, nella sua prima vittoria stagionale, Alessio Bernardini con la sua Lamborghini Huracàn. Il pilota del Leo Racing Team ha dominato in lungo e in largo tutte le sessioni disputate sul tracciato italiano. Egli, dopo aver conquistato la pole position, ha dominato la gara, portando a casa anche il giro veloce. A seguire, sul podio del primo round, ritroviamo il tedesco Jonas Wanner, con la sua Porsche 911, e il pilota del team G-Esport, Samuele Spalletta.

Al Nurburgring, si conferma ancora una volta Alessio Bernardini, accompagnato dai suoi compagni di team. Il Leo Racing porta a casa una fantastica tripletta che vede il numero 8, sempre più protagonista, seguito dai suoi compagni, Fabio Ponta e Michele Soncini. Quest’ultimo protagonista, insieme a Jonas Wanner, di un fantastico duello.

Nel terzo appuntamento prosegue ancora il dominio di Alessio Bernardini, complice anche il duello tra i due compagni del team Mivano Corse. Lo spettacolo però avviene tutto nelle retrovie con il Leo Racing Team ingaggiato in una lotta con Nick Madsen. Arriva alla fine di una gara super combattuta la seconda tripletta stagionale per il Leo Racing, ormai leader incontrastato in tutte e due le classifiche, piloti e team.

La quarta tappa è ospitata dal tracciato di Sebring dove cala il poke e ipoteca il titolo, Alessio Bernardini. Questa volta però, il pilota Leo Racing, ha dovuto faticare più del dovuto vista la pole conquistata solo negli ultimi secondi. In gara la vittoria arriva agevolmente anche grazie alla lotta alle sue spalle che gli permette di scappare via dagli inseguitori. Sale sul podio per la prima volta in questa stagione anche Tommaso Carlà, seguito da un ottimo Fabio Ponta.

Il colpo di scena però arriva ad Atlanta. A prendersi la vittoria è il danese Nick Madsen, seguito da Tommaso Carlà e Fabrizio Rovera. Solo settimo Alessio Bernardini, partito secondo, a causa di un lungo in curva 1 che gli ha causato successivamente una penalità di 5’’. Nick Madsen da parte sua non sbaglia nulla, rimane incollato a Tommaso Carlà e si prende la vittoria nella sosta ai box.

Il penultimo appuntamento assegna, con una giornata d’anticipo, il titolo ad Alessio Bernardini, protagonista della sua ennesima gara perfetta. A Motegi, il campione italiano non sbaglia di una virgola, dalla pole alla vittoria. Ottima anche la prestazione di Tommaso Carlà, protagonista del suo terzo secondo posto consecutivo, grazie ad un’ottima strategia e una grande difesa con cui egli mantiene aperta la lotta per il secondo posto nel campionato.

Il tutto termina a Spa. I riflettori, dopo la proclamazione di Alessio Bernardini campione, si spostano tutti sulla lotta per il secondo posto. In una delle più belle gare dell’anno, visti i combattimenti in pista, a trionfare è Reppucci che ottiene la sua prima vittoria stagionale.

Questo fantastico campionato si conclude quindi con la vittoria, complice anche il suo dominio, da parte di Alessio Bernardini. Il pilota numero 8 è stato perfetto quest’anno e il suo team non è stato certo da meno. Archiviata questa stagione, non ci resta che aspettare la prossima nella speranza che sia ancora più della di questa stupenda stagione appena terminata.