Pensieri sotto il casco.

TANTE SITUAZIONI DA GESTIRE, SU UN TRACCIATO TUTT'ALTRO CHE SEMPLICE COME QUELLO DI MAGIONE. PENSIERI NELL'ABITACOLO E FELICITÀ SUL PODIO.

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FONTANA, BATTESIMO DEL SUCCESSO.
Le sue sensazioni alla vigilia si sono confermate quanto mai centrate: ormai lontani i problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dalla fase iniziale del Campionato, Andrea Fontana si sente sempre più a suo agio alla guida della Tatuus T014 Abarth, tanto da aver tentato con successo la fuga in Gara 2, subito allo scatto dalla pole position. "In Gara 1 il motore mi si è ammutolito improvvisamente", ha spiegato il bellunese. "É sembrato un problema non definitivo, tanto che sono riuscito a riavviare la vettura, tentando poi di riguadagnare le tante posizioni perdute.” Essere risalito in 10. posizione ha assicurato a Fontana la pole in Gara 2, dalla quale è scattato in testa per non essere più ripreso.
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SET-UP PER RUSSO.
Tutt'altro che semplice il weekend in Umbria per Andrea Russo: "Ci ha impegnato maggiornente il set-up da migliorare, tra le prove di ieri e le gare di oggi. in Gara 1 ho mantenuto la 7. posizione segnata in prova, poi è andata meglio in Gara 2, dove ho potuto attaccare e risalire qualche posizione, nonostante avvertissi ancora del sovrasterzo. Difficile sorpassare su questo circuito, motivo per cui avere una buona posizione di partenza diventa fondamentale.”
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NIENTE DA DICHIARARE PER DESIDERI.
Felicità pura è l'altra faccia del... podio, quella che dal terzo gradino ha espresso il romano Matteo Desideri, salito in pianta stabile sulla Tatuus T014 Abarth del team Antonelli Motorsport: "Niente di particolare da dire, di una gara in cui ho badato soprattutto a non commettere errori. Poter approfittare della posizione di partenza è stato il primo obiettivo raggiunto, così ho potuto mantenere la posizione finché non ho poi visto arrivare Russo, che mi ha passato a metà gara. Un podio all'esordio in questa categoria mi rende felice.”