Pepe anche su Gara 2 del Terra d'Otranto Challenge Race

Neanche una piccola distrazione impedisce al campione leccese di mettere la sua firma anche sulla seconda batteria di qualificazione in vista della finale che decreterà il vincitore della terza edizione del Terra d'Otranto Challenge Race.

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Nonostante una sbandata nel corso del terzo giro cronometrato, da lui controllata e dal pubblico sugli spalti molto applaudita, che ne ha alzato il tempo finale di quasi dieci secondi rispetto a Gara1, anche nella seconda batteria di qualificazione Albino Pepe dimostra a tutti di avere una marcia in più e continua così a siglare i migliori parziali di giornata. Sul gradino più alto del podio di Gara2, dunque, il "solito” Pepe, primo su Radical Pro Sport motorizzata Suzuki con il tempo di 3'06” e 427 necessari a coprire i tre giri della pista mondiale di Muro Leccese. Sul secondo gradino, a poco più di un secondo, Daniele Cataldo, sempre molto spettacolare al volante della sua Fiat 126 Super 1600 Proto. Gradino più basso del podio, con il tempo di 3'08” e 957, per Domenico D'Amico su Radical SR4 motorizzata Suzuki. Tutto è pronto per la finale che, a breve, decreterà il vincitore della terza edizione del Terra d'Otranto Challenge Race.