Partita la gara valida come quarto appuntamento del Campionato Italiano Slalom. Nella salita di ricognizione, miglior tempo per coviello seguito da Venanzio ed Emanuele.
In una calda e soleggiata giornata di primo giorno d'estate, con la manche di ricognizione del percorso di gara, è ufficialmente partita la Salerno-Croce di Cava, quarto appuntamento del Campionato Italiano Slalom che per la trentesima volta quest'anno porta in Campania i migliori interpreti della specialità.
Dopo la prima salita sui quattro chilometri che da Salerno portano a Croce di Cava, frazione affacciata sul golfo sottostante, il più veloce è stato Carmelo Coviello che, al volante della sua Victor P12 motorizzata Bmw, ha corso la salita con il tempo di tre minuti, un secondo e due centesimi. A due secondi e ottantasei centesimi da Coviello, è Salvatore Venanzio, su Radical SR4 a prendere le misure di un tracciato che lo ha visto, nelle passate edizioni, una volta vincitore e una volta secondo. Terzo tempo, a un secondo e undici centesimi da Venanzio, per Fabio Emanuele, il vincitore della passata edizione della gara, quest'anno come allora,alla guida di una Osella PA9/90. Tra le storiche in gara, miglior tempo per la splendida Alfa Romeo Gt di Giovanni Apicella.
Dopo la prima salita sui quattro chilometri che da Salerno portano a Croce di Cava, frazione affacciata sul golfo sottostante, il più veloce è stato Carmelo Coviello che, al volante della sua Victor P12 motorizzata Bmw, ha corso la salita con il tempo di tre minuti, un secondo e due centesimi. A due secondi e ottantasei centesimi da Coviello, è Salvatore Venanzio, su Radical SR4 a prendere le misure di un tracciato che lo ha visto, nelle passate edizioni, una volta vincitore e una volta secondo. Terzo tempo, a un secondo e undici centesimi da Venanzio, per Fabio Emanuele, il vincitore della passata edizione della gara, quest'anno come allora,alla guida di una Osella PA9/90. Tra le storiche in gara, miglior tempo per la splendida Alfa Romeo Gt di Giovanni Apicella.