Saverio Miglionico, partito con gomme fresche sulla sua Radical SR4 e il piede più leggero perché di birilli ne aveva già buttati cinque nel primo passaggio, ferma il cronometro sul miglior tempo della seconda manche, 2'20” e 26 centesimi, ma paga dieci punti per una partenza anticipata che gli costa la testa della classifica quando mancano solo più 2890 metri al termine di questa edizione dello Slalom dei Colli Euganei. Ad approfittarne è Salvatore Venanzio che, al volante della sua Radical RS4, mette la sua firma sulla seconda salita che da Este porta Calaone corsa in 2'21” e 39 centesimi, più lento del tempo che aveva siglato nella prima manche ma senza penalizzazioni di sorta. Secondo in classifica alle spalle del campione campano si piazza Fabio Emanuele. Il molisano, Campione Italiano in carica, conclude la manche a soli 11 centesimi dal vincitore con la consapevolezza che i lavori fatti per migliorare l'assetto della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo stanno andando nella giusta direzione. Sul terzo gradino di un podio ancora da scrivere, a oltre sei secondi dal migliore, si accomoda, con la sua Radical SR4, Antonio Buonansegna davanti a Saverio Miglionico.