Si accendono i motori allo slalom Città Di Bolca

Dopo le verifiche, tecniche e sportive, confermati settantotto partenti nella prova veronese di Campionato Italiano, penultimo appuntamento della serie tricolore con coefficiente 1,5.

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Il cielo terso e il caldo sole della Lessinia hanno accolto i team che animano la nona edizione dello Slalom Città di Bolca. Sono settantotto i concorrenti che, dopo aver superato le verifiche sportive e tecniche affronteranno a partire dalle 10.00 di questa mattina la manche di ricognizione del percorso di 3.700 metri caratterizzato da due restringimenti di carreggiata e 15 postazioni di rallentamento con sei barriere di birilli per tutte le vetture. Tra i piloti che probabilmente si battono per la vittoria, oltre ai duellanti per il titolo nazionale Salvatore Venanzio su Radical SR-Suzuki e Fabio Emanuele su Osella PA 9/90-Alfa Romeo, occhi puntati anche sul terzo in classifica, Saverio Miglionico in gara al volante di una Radical SR4-Suzuki e su Davide Piotti (Osella PA 9/90 -Alfa Romeo) già vincitore in passato nella Città dei Fossili. Tra di loro, pur disponendo di una cilindrata inferiore, cerca un posto di rispetto il veronese Alessandro Zanoni (Radical RS4-Suzuki).

Presenti anche i contendenti del Trofeo Veneto Trentino, giunto all’ultima gara e caratterizzato, come la massima serie, da un confronto tra due piloti della stessa categoria ovvero Alfonso Dal Sass (Citroen Saxo) e Simone Broggio (Opel Corsa GSI) iscritti in classe A 1600.

Momento toccante alle verifiche quando Cristian Albertini (Peugeot 106) si è presentato con lo stesso modello di vettura con la quale il fratello Marco prese parte nel 2014 alla sua penultima gara. Il trofeo dedicato a Marco, è già di fianco a quello in ricordo di Enea Dal Zovo nella sala congressi del Museo dei Fossili di Bolca, luogo delle premiazioni previste alle 18.00 di oggi.