Sono novantotto i concorrenti che, in una bella e calda domenica di quasi metà ottobre, sono ammessi al via della quindicesima edizione dello Slalom Monte Condrò, ultima prova del Campionato Italiano Slalom. A Serrastretta, piccolo comune dell'entroterra calabrese, il numeroso pubblico lungo i 2520 metri a cronometro del percorso di gara immerso tra la fitta vegetazione di faggi e castagni avrà di che applaudire uno spettacolo che si annuncia appassionante. Occhi aperti sulla sfida che vedrà protagonisti Fabio Emenuele e Salvatore Venanzio, il primo con il numero uno sulle fiancate della sua Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo, il secondo con il due sulla sua Radical RS4 Suzuki, in cerca dei punti per la conquista del tricolore i cui destini, quest'anno come lo scorso anno, passano sulle belle strade della Calabria. Quando mancano solo tre manche alla fine di una stagione bella e combattuta, il pilota molisano che qui lo scorso anno si laureò Campione Italiano Slalom davanti a Venanzio, insegue nella classifica tricolore a una manciata di punti dal driver campano che chiude al comando la salita di ricognizione siglando il tempo di 2'00” e 26, 86 centesimi più veloce di Fabio Emanuele. Terzo su questo podio senza valore ai fini della classifica finale per Luigi Sambuco su Rebo Alfa Romeo.