Sotto il caldo sole di una domenica pomeriggio sui colli piacentini, continua la cavalcata vincente di Saverio Miglionico alla Lugagnano-Vernasca. Il driver lucano, su Radical SR4, sigla infatti anche al termine della seconda manche di gara il miglior tempo: 2’53” e 03 centesimi, pari a 173,03 punti, che migliora di oltre due secondi il crono con cui aveva regolato gli avversari dopo la prima salita sui quattro chilometri dello slalom piacentino. Ancora una volta secondo, staccato di 2” e 22 centesimi, il campione siciliano Giuseppe Castiglione, anche lui in Emilia Romagna su una Radical SR4. E sulla stessa vettura si piazza sul gradino più basso del podio, a 6” e un centesimo dal vincitore di questa manche, il campano Salvatore Venanzio finalmente in grado di esprimersi all’altezza del blasone del titolo di Campione Italiano Slalom che difende. Quarto tempo per Paolo Cornelli su Formula Gloria davanti a Luigi Sambuco a bordo di una Rebo Alfa Romeo, penalizzato di dieci punti, gli stessi che attardano Davide Piotti, settimo in classifica su Osella PA 8/9 alle spalle di Severino Gallini in gara sull’ennesima Radical SR4. Paolo Lunardi è nono e guida tra le VST su Kep1 Suzuki; chiudono la top ten della seconda manche della Lugagnano-Vernasca, Fabio Braghé e la sua Gloria C8 Evo.