Si accendono le luci sullo Slalom Città di Bolca

Oltre ottanta i piloti iscritti allo slalom veneto valido per il campionato italiano della specialità. Al via, oltre a Salvatore Venanazio, il vincitore della passata edizione e campione uscente, anche Saverio Miglonico in cerca dei punti che potrebbero consegnargli, con una gara di anticipo, il titolo 2017.
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Il tempo della lunga vigilia è terminato e lo Slalom Città di Bolca, settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom, si prepara ad alzare il sipario sulla competizione che nel fine settimana porterà sulle verdi colline veronesi lo spettacolo dei motori. Soddisfazione per gli organizzatori della Povil Race Sport per il numero degli iscritti, ben 81, che supera quello fatto registrare nella passata edizione e prosegue il trend positivo degli ultimi anni, segno di un rinnovato entusiasmo nei confronti della specialità e conferma dell’ottimo lavoro portato avanti, con sacrificio e passione, dalla squadra di amici guidata dal giovane presidente Elia Camponogara.

Con il numero uno riservato al Campione Italiano Slalom in carica sulle fiancate della sua Radical SR 4 Suzuki, il campano Salvatore Venanzio cercherà di bissare la vittoria conquistata nella passata edizione lungo i 3700 metri del bellissimo percorso di gara che da Vestenanova sale fino al centro di Bolca e tornato quest’anno alla sua versione originale con quindici postazioni di rallentamento, undici da sei file di birilli e quattro da quattro. A contendergli il gradino più alto del podio ben sei avversari in gara tra le potentissime e spettacolari vetture del Gruppo E2 SC, quello delle ex Sport Prototipi Slalom. Con il numero tre, anche lui su Radical SR 4 Suzuki, il lucano Saverio Miglionico che, forte di cinque vittorie in altrettante gare di campionato e vero mattatore tra i birilli tricolori, cerca a Bolca il risultato che potrebbe valere l’intera stagione. Outsider di gran lusso, oltre a Luigi Sambuco su ReBo Alfa Romeo, barchetta “firmata” dal progettista cadorino Renato Bombassei, Luigi Vinaccia, detentore di quattro titoli di Campione Italiano Slalom, e Davide Piotti, entrambi al volante di monoposto Osella. Per le posizioni di alta classifica, occhi puntati sui sei piloti iscritti tra le vetture E2 SS dove spiccano Enrico Zandonà, il vincitore dell’edizione 2015, su Reynard Formula e Pasquale Bentivoglio, fresco trionfatore alla Garessio-San Bernardo, in Piemonte, con la sua Tatuus motorizzata Kawasaki. Il gruppo più numeroso atteso a via dello Slalom di Bolca 2017 è quello A con venticinque piloti iscritti. Lo segue, numericamente, quello N dove sono quattordici i concorrenti in lizza per il primo posto. Tra questi i molti veronesi in Classe 1600 che, oltre una vittoria di categoria, si contenderanno il “Marco Albertini”, premio intitolato alla memoria del pilota che, in quella classe e su questa strada, aveva corso fino al 2014, poche settimane prima di lasciare, a soli trent’anni, un enorme vuoto tra chi lo conosceva. Nove i concorrenti iscritti nel Gruppo Speciale Slalom, cinque quelli tra le E2 Silhouette, quattro tre le E1 Italia e due sia tra i prototipi sia tra le vetture Racing Start. Completano il ricco elenco i sei piloti in gara al volante di altrettante auto storiche.

L’appuntamento per piloti e vetture è fissato per domani, sabato 23 settembre, per la prima sessione di verifiche sportive e tecniche presso la sede della Pro Loco di Bolca. Domenica 24, dopo la seconda sessione di verifiche, alle ore 10 la parola passerà definitivamente ai motori per il via della manche di ricognizione del percorso. Alle 11,15 semaforo verde per la prima delle tre manches: tre tentativi per siglare il miglior tempo e mettere la firma sull’albo d’oro dello Slalom Città di Bolca. Dalle ore 18, nella suggestiva e spettacolare cornice del Museo dei Fossili di Bolca, la cerimonia di premiazione che culminerà con la consegna, ai primi tre classificati, di un trofeo scolpito dal maestro della pietra Enrico Pasquale e al vincitore assoluto di una specialissima bottiglia di vino da collezione con etichetta placcata in oro. Prima che nel cielo di Bolca volino i tappi di prosecco, il tempo di ricordare, ancora una volta, Marco Albertini e Enea Dal Zovo, ventiseienne pilota e navigatore di Vestenanova mancato nel 2011, cui è stato intitolato il trofeo che verrà consegnato al primo classificato tra suoi tanti compaesani al via.