Partito lo Slalom Città di Bolca

Tra le verdi colline del veronese, teatro del settimo e penultimo appuntamento valido per la conquista del Campionato Italiano Slalom, la scena è definitivamente passata ai motori che hanno cominciato a rombare per la la manche di ricognizione del percorso di gara.
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Conclusa la manche di ricognizione dello Slalom Città di Bolca, la notizia è che questa si è corsa senza pioggia. I tempi fatti segnare non hanno alcun valore al fine della classifica finale ma servono ai piloti per capire le ultime regolazioni da apportare alla vettura prima della prima salita lungo i 3700 metri a cronometro che da Vestenanova portano a Bolca. Miglior crono per Enrico Zandonà, il vincitore dell’edizione 2015, che, su Reynard Formula, conclude con il tempo di 3’2” e 64 centesimi pari a 182,64 punti. Dietro di lui, a 1” e 40 centesimi, il campione campano Salvatore Venanzio su Radical SR 4 che, con uno sguardo alla strada andata asciugandosi in traiettoria e uno al cielo che resta grigio ma sembra tenere, rimanda ogni considerazioni su tempi e classifiche alla prima manche di gara. Terzo tempo per il giovanissimo Roman Gurschler su Fiat 500 in gara tra le E2 Silhouetthe davanti a Luigi Sambuco su ReBo Alfa Romeo e Alessandro Zanoni su Formula Gloria.