Schillace e Ingardia siglano lo stesso tempo al termine della seconda manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina

La seconda salita dei 3500 metri a cronometro del percorso di gara scandito da 13 postazioni di rallentamento vede al comando Emanuele Schillace e Girolamo Ingardia. A inseguirli Giuseppe Castiglione e Fabio Emanuele.
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Mettendo la firma sullo stesso tempo, 2’38 e 15 centesimi, i siciliani Emanuele Schillace e Girolamo Ingardia, rispettivamente al volante di una Radical SR4 e di una Formula Ghipard, chiudono al comando la seconda salita lungo i 3500 metri di percorso validi per la conquista della vittoria dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina. A 1” e 34 centesimi dalla coppia di testa, Giuseppe Castiglione con la sua Radical SR4 tiene il passo migliorando il crono del precedente passaggio, bravo a lasciarsi alle spalle, anche se di soli tre centesimi, un Fabio Emanuele in grande spolvero. Il campione molisano, infatti, sembra aver ritrovato il giusto feeling con la sua Osella PA 9/90 che, proprio su questo percorso molto tecnico, non partiva di certo avvantaggiata nel confronto con le Radical. Quinto tempo, primo tra i piloti in gara in questa manche a fermare il cronometro oltre quota 160 con il tempo di 2’40” e 04 centesimi, per Giuseppe Gulotta su Radical SR4 davanti a Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90. Lo seguono in classifica tre piloti al via con altrettante Radical. Nell’ordine: Antonio Lastrina, Matteo D’Urso e Giovanni Greco. Ancora una volta, Michele Poma, su Formula Ghipard 1000, chiude la top ten della seconda manche di gara valida per la conquista della vittoria dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, primo appuntamento del tricolore di specialità.