Siciliani al comando nel Campionato Italiano Slalom

Alla vigilia della Garessio-San Bernardo, sesto appuntamento del Campionato Italiano Slalom in programma domenica 9 settembre, tutte le classifiche di campionato "parlano” siciliano: nell'assoluto, primi a pari punti Castiglione e Schillace; nel generale primo Carpentieri e nell'under primo Schillace. Giochi apertissimi per un finale ancora tutto da scrivere.
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Dopo lo Slalom Città di Campobasso, quinto appuntamento valido per la serie tricolore tra i birilli, il Campionato Italiano Slalom parla sempre più con accento siciliano. Al comando della classifica di Campionato Italiano Assoluto Slalom, quello riservato ai soli piloti su vetture dei Gruppi N, A, Speciale, Prototipo ed E2 SC, infatti, troviamo, appaiati a pari punti, il trapanese Giuseppe Castiglione e il messinese Emanuele Schillace, entrambi su Radical SR4 Suzuki. Il primo raggiunge i 59 punti della vetta con tre primi assoluti, l’ultimo conquistato a Campobasso; il secondo lo affianca con all’attivo un primo, due secondi e altrettanti terzi e un passo che lo piazza in vetta alla Classifica di campionato Italiano Under 23. Se nell’assoluto sono siciliane le prime due posizioni del podio, nel Campionato Italiano Slalom, quello aperto a tutte le tipologie di vetture, a parte le Energie Alternative, le Autostoriche e le Attività di Base, con un punteggio legato ai piazzamenti nelle classifiche di Gruppo e Classe, siciliani sono i primi sette posti della classifica comandata dal trapanese Antonino Carpentieri, primo con 39 punti su Peugeot 106 Gruppo N. Dopo di lui, Giuseppe Castiglione e, terzi a pari merito, Benedetto Guarino su Peugeot 106 Gruppo N e Domenico Gangemi su Fiat 127 Gruppo E1. Quinta piazza per Emanuele Schillace seguito da Alessio Truscello e Ignazio Bonavires, entrambi su Peugeot 106, il primo in Gruppo A, in secondo in N. Chiudono la top ten, nell’ordine, Salvatore Venanzio (30,5 p.ti su Radical SR4), Marcello Bisogno (30 p.ti su Fiat 127) e Davide Giorgianni (26,5 p.ti su Peugeot 106).

A contrastare questo strapotere siciliano tra i birilli ci provano in molti (dopo lo Slalom Città di Campobasso ben 311 sono i piloti classificati), primi tra tutti i big della specialità. Nell’assoluto, a tredici punti dai primi, il campano Salvatore Venanzio che con un secondo posto a Campobasso conquistato al volante della sua Radical SR4 Suzuki riscatta l’uscita a vuoto allo Slalom dei Trulli si piazza sul gradino più basso del podio. Alle sue spalle, rispettivamente con 40 e 35 punti, i pluricampioni Fabio Emanuele e Luigi Vinaccia entrambi su Osella PA 9/90.

Quando mancano ancora tre appuntamenti alla chiusura del sipario sul campionato e i punti in palio per l’assoluta sono ancora 45, nessun risultato è acquisito e il copione dello spettacolo, insieme alle parti da assegnare ai protagonisti, tutto da decidere e da scrivere. A partire dal 9 settembre, domenica in cui, in Piemonte, si correrà la Garessio-San Bernardo: tre manches da quattromila metri contro il tempo disegnate lungo il percorso che, da uno dei borghi più belli d’Italia, sale fino al valico che affaccia sulla Liguria, tra l’azzurro del mare e il verde dalla montagna.