Salvatore Venanzio vince lo Slalom Città di Roccadaspide

Il campione campano, su Radical SR Suzuki, sale sul gradino più alto del podio della competizione valida per il tricolore della specialità e, quando al finale di stagione mancano ancora due appuntamenti, riapre i giochi per la corsa al titolo. Seconda piazza per Fabio Emanuele davanti a Luigi Vinaccia, entrambi al via su Osella PA 9/90.
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Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince per la terza volta lo Slalom Città di Roccadaspide, sesta prova del Campionato Italiano Slalom e riaccende la sfida per la conquista del tricolore per un finale di stagione tutto da scrivere. Il campione campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo siglato nella terza manche, 2'45" e 45 centesimi, a coronamento di una gara corsa, bella, combattuta e impegnativa, corsa in crescendo. "Sono contentissimo per questo risultato", commenta a fine giornata Salvatore Venanzio. "Oltre all'ovvio piacere della vittoria c'è quello di tornare con la consapevolezza di poter dire ancora la mia in campionato quando alla fine mancano ancora due gare e i punteggi saranno incrementati da un coefficiente. Quando la giornata gira per il verso giusto ho tutte la carte in regola per puntare al massimo e oggi l'ho dimostrato: agli altri e anche a me stesso". Il primo a rendersi conto del ritorno di Venanzio è Fabio Emanuele che dopo aver collezionato trenta punti di penalizzazione nella prima manche e siglato il miglior tempo di salita sui quattro chilometri del percorso di gara nella seconda, si migliora nella terza ma chiude con 116,67 punti, fermando la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo a 1" e 22 centesimi dal vincitore. "Faccio i miei complimenti a Venanzio ma sono comunque contento della mia prestazione in una gara dove in tanti sono riusciti ad esprimersi bene e i distacchi sono molto ridotti. Porto a casa un secondo posto prezioso e mi concentro sul campionato". A confermare l'alto livello della competizione ci pensa Luigi Vinaccia, terzo sul podio a sei decimi da Emanuele, che salita dopo salita al volante di una Osella PA 9/90 motorizzata Honda ha saputo migliorare la propria prestazione firmando nelle prime due manches il secondo miglior tempo assoluto. Vincenzo Manganiello, è il più veloce di tutti nella prima manche di gara e con quel punteggio, pari al tempo di 2'53" e 13 centesimi, e una Elia Avrio ST09-Suzuki occupa la quarta posizione in classifica assoluta davanti a Gianluca Miccio e Alberto Scarafone, il primo su Radical Prosport Suzuki, il secondo su Formula Gloria Suzuki, appaiati a quota 173,86. Ad inseguire il vincitore del Gruppo E2 SH due piloti su Radical SR4 Suzuki, nell'ordine, Massimiliano Cormidi e Antonino Lucibello sparati da una manciata di centesimi. Completano la top ten dello Slalom Città di Roccadaspide due formule: davanti la Gloria Suzuki di Fabio Di Cristofaro, dietro la Santandrea Kawasaki di Angelo Mascolo. Antonio Varricchione, undicesimo assoluto su Fiat 126 Suzuki, fa suo il Gruppo E2 SH lasciandosi alle spalle Giuseppe Peraino su Formula Ghipard e Donato Catano, secondo nel gruppo, su una A112. A seguire due Fiat 127: a guidare la prima Marcello Bisogno, primo in Gruppo Speciale Slalom; la seconda Domenico Gangemi vincitore tra le E1 Italia. Giuseppe Ruocco e Antonino Mastellone, entrambi al via con una Peugeot 106, salgono sul gradino più alto dei rispettivi gruppi A e N, quest'ultimo il più numeroso con ben ventisette concorrenti alla vittoria. Giovanni Greco, su Fiat 500, si impone tra le bicilindriche così come fa Domenico Laviano tra le Racing Start destreggiandosi tra i birilli al volante di una Citroën Saxo Vts. Vittoria in solitaria, ma non per questo meno preziosa, per Roberto Alessio Vespoli con una Peugeot 106 in Gruppo RS Plus.

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom è fissato per il 22 settembre, data in cui si correrà lo Slalom dei Colli Euganei Città di Este.