Salvatore Venanzio conquista il "Vulture Melfese" e inaugura il tricolore slalom

Il campano vince di un soffio davanti all'Under 23 Puglisi ed al campione italiano 2019 emanuele.
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La gioia di Salvatore Venanzio che alza la coppa del vincitore, la soddisfazione di Michele Puglisi e di Fabio Emanuele arrivati sul podio al termine di una sfida all’ultimo decimo e giocata alla pari, il sorriso degli organizzatori e degli addetti ai lavori perché il coraggio e gli sforzi dei pionieri della ripartenza in emergenza Codiv 19 sono stati premiati: con le emozioni di una “prima” memorabile, il 7° Trofeo “Vulture Melfese - Città di Melfi e Rapolla” ha inaugurato ieri, domenica 2 agosto 2020, la stagione ed il Campionato Italiano Slalom AciSport 2020.

Il nuovo percorso tricolore per il campione massese, all’esordio nel Vulture, è iniziato con un successo, conquistato nel finale: “nella prima gara ho preso un birillo, nella seconda la vettura si è girata, ho dovuto puntare tutto sull’ultima gara e mi è andata bene” ha commentato il pilota campano che ha sfruttato la lunga prima metà dell’anno di stop per sviluppare modifiche importanti al cambio ed al motore della sua Radical SR4 motorizzata Suzuki, rivelatesi vincenti sul filo dei centesimi, appena 18 in meno del giovane e talentuoso catanese Michele Puglisi, anche lui su Radical SR4 Suzuki. Il Campione Italiano Slalom Under 23 2019 ha fatto capire da subito le intenzioni di voler essere uno dei principali protagonisti del campionato: “il distacco da Venanzio è stato minimo, forse avremmo potuto fare qualcosina in più, ma è un buon inizio”.

E’ lì, a soli 62 centesimi dal primo, il Campione Italiano uscente Fabio Emanuele: “sarà un campionato avvincente e stimolante – dichiara il molisano 6 volte tricolore e ieri in gara, per la prima volta sulla Rapolla-Melfi a bordo di una Osella PA9/86 Alfa Romeo –. Le caratteristiche di potenza della vettura 2000 non consentono la resa perfetta su questo tipo di percorso, ma il campionato è appena all’inizio. Oggi era importante esserci e tutti, dal primo all'ultimo classificato, hanno vinto".

E’ stato cospicuo il numero dei partenti-79 al via – che hanno voluto riaccendere i motori nella corsa lucana organizzata dalla scuderia Basilicata Motorsport, in collaborazione con Asd Melfi Corse e Automobile Club Potenza, e con il patrocinio dei Comuni di Melfi e Rapolla, valida anche per la Coppa Italia 3° e 4° zona, per il 17° Challenge Interregionale CPB (Campania Puglia Basilicata) e per il Memorial “Gerardo Mossucca”.

“La Basilicata è terra di motori – ha dichiarato il presidente AC Potenza Moni Bevilacqua –, ed in particolare il Vulture Melfese. Ne hanno dato piena prova l’Organizzazione, lo staff e la struttura dell’Automobile Club Potenza, che, con il loro impegno, hanno fatto funzionare tutto, anche nel rispetto dei protocolli sanitari. Speriamo di riuscire a trasmettere questo messaggio anche agli altri, affinché la ripresa dello sport automobilistico avvenga in tutta Italia”.

Tornando agli esiti di gara, a 1" e 27 centesimi dal vincitore ed al quarto posto assoluto si è classificato il pilota di casa Carmelo Coviello, vincitore della gara 1, poi sfortunato nelle altre due manches, con un testacoda nell’ultima corsa al volante di una Osella PA 21 Viktor Suzuki. La quinta posizione assoluta e la prima tra le vetture del Gruppo E2 SS, è per Giuseppe Giametta su Formula Gloria davanti alla Osella PA 9/90 Honda di Luigi Vinaccia. Alle spalle del quattro volte campione della specialità si classificano, rispettivamente seconda e terza nel loro gruppo, altre due Formula Gloria. La prima è quella di Alberto Scarafone, la seconda quella di Antonino Branca. Il migliore in E/1 è Valerio Magliano, con tre vittorie su tre manches, su Peugeot 106 in nona piazza davanti alla Ford Ka di Giuseppe Bocchetta, vincitore del Vulture Melfese nel 2019 e costantemente il più veloce di tutti in Gruppo E2 SH. Agostino Fallara, su Fiat 127, è il leader del Gruppo Speciale Slalom al termine del bel duello ad armi pari con Marcello Bisogno, secondo con la sua 127 a poco più di un secondo. Uno in fila all'altro, racchiusi nell'arco di circa tre secondi, figurano in classifica i vincitori dei gruppi A, N e Bicilindriche: il primo è Ferdinando Teriminiello su Peugeot 106, il secondo Mario Staiano, su Citroën Saxo Vts e il terzo Giuseppe Marcellino su Fiat 500. In Racing Start la vittoria è di Roberto Cioffi su Renault Clio RS. Gara completata anche per l’unica rappresentante femminile, la campionessa italiana 2017 e 2018 Enza Allotta, su Fiat 126 SS.

Festoso ma ordinato, soprattutto limitato ai concorrenti ed agli accompagnatori accreditati, si è dimostrato il gruppo di persone presenti alla premiazione, che si è tenuta presso il Bar Hollywood in via Stazione a Melfi.

“Siamo fieri del lavoro svolto, da tutti, per la riuscita della manifestazione – ha concluso il presidente della scuderia organizzatrice Basilicata Motorport Carmine Capezzera – la prima competizione slalom su strada del 2020, un’avventura che ha richiesto nello stesso tempo coraggio e grande senso di responsabilità, un’avventura a lieto fine possiamo dire, per questo ringrazio anche la Prefettura, gli Enti preposti, le forze dell’ordine e gli addetti alla sicurezza, il cui spiegamento è stato massiccio per garantire il rispetto delle misure necessarie di prevenzione sanitaria”.

Calato il sipario ai piedi del Vulture, il Campionato Italiano Slalom è già pronto a riprendere la sua rincorsa per recuperare i mesi persi: il 23 agosto l’appuntamento è in Trentino con lo Slalom “Sette Tornanti-Monte Bondone”.

(Comunicato Stampa Organizzatore)