Fabio Emanuele show in Pugla: suo lo Slalom dei Trulli

Il campione molisano conquista, stabilendo il nuovo record, la vittoria nella competizione pugliese valida per il Campionato Italiano Slalom e allunga in classifica.
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Fabio Emanuele non sbaglia nulla e porta a casa con grande merito lo Slalom dei Trulli con tanto di record del tracciato, 2’25”95 fatto registrare nella terza ed ultima salita ufficiale di gara. Nel terzo appuntamento del tricolore, su un tracciato molto bello ma assai tecnico, sul quale era fondamentale non commettere errori, il campione della Campobasso Corse è stato praticamente perfetto riuscendo a mettere la sua Osella Pa 9/90 sempre al posto giusto. Grazie a questa vittoria, seconda consecutiva, il driver di casa nostra consolida il primato nella classifica generale del campionato italiano slalom.

Nella prima salita cronometrata di giornata, Emanuele è subito davanti a tutti approfittando della penalità inflitta a Venanzio per aver toccato un birillo in una delle sedici postazioni di rallentamento previste dagli organizzatori. Alle spalle del molisano c’è Giuseppe Gianetta (Formula Gloria). Terzo è Ingardia (Formula Ghipard). Nella seconda manche Emanuele fa registrare nuovamente il miglior tempo assoluto con il crono di 2’46”87 grazie ad una performance di altissimo livello nella quale il campione in carica di specialità riesce a disegnare traiettorie perfette che gli consentono di mettere la sua Osella davanti a tutti. Il podio parziale è completato da Ingardia e Venanzio rispettivamente secondo e terzo.

Nell’ultimo tratto cronometrato di giornata Emanuele mette il punto esclamativo sulla sua domenica andando a vincere in 2’25”95, crono che rappresenta anche il record del tracciato pugliese. Alle sue spalle Vinaccia e Giametta. Una vittoria, quella ottenuta in Puglia che conferma le sue qualità al volante e le potenzialità di una vettura affidabile e dall’enorme potenziale. “Sono molto contento per questa vittoria e per aver fatto il record del tracciato – spiega al termine - perché non era facile portare a casa il massimo in questa gara. Su un tracciato bellissimo ma allo stesso tempo molto impegnativo non era consentito il minimo errore. La mia strategia di gara è stata quella di badare molto alle traiettorie e sono stato premiato. Complimenti agli organizzatori che hanno curato tutto nei minimi dettagli”.

(Comunicato Stampa Pilota)