In una bellissima e calda domenica d'estate, tra l'azzurro del cielo e l'azzurro del mare, sul nastro d'asfalto della “panoramica” che da Monopoli conduce alla Selva di Fasano è andata in scena la manche di ricognizione dello Slalom dei Trulli, quarta prova valida per il tricolore della specialità. A siglare il miglior crono al termine dei 3500 metri del bel percorso di gara scanditi da sedici barriere di rallentamento è, senza contare le eventuali penalizzazioni, Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, conclude con il tempo di 2'24" e 58 centesimi, quasi due secondi più veloce di Michele Puglisi, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki, che chiude con 146,51 punti. Terzo tempo e 147,13 punti per Fabio Emanuele, il vincitore delle ultime due edizioni della competizione, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Emanuele Schillace, attuale leader della classifica assoluta del Campionato Italiano Slalom, sigla il quarto tempo al volante della sua Radical davanti alla potente Osella di Luigi Vinaccia. Michele Poma e Gianluca Miccio, entrambi in gara su Radical SR4 Suzuki, sono, rispettivamente, sesto e settimo. Antonino Di Matteo, su Formula Gloria, termina con l'ottavo tempo e precede la Fiat 127 Proto "silhouette" di Gianluca Bocchetta. Fabio Di Cristofaro, su Formula Gloria, chiude la top ten dello manche di ricognizione dello Slalom dei Trulli. Marcello Bisogno e Agostino Fallara, entrambi su Fiat 127, siglano il miglior tempo tra le vetture dei rispettivi gruppi: il primo tra le E1 Italia, il secondo tre le Speciale Slalom. In Gruppo N, miglior performance per Alessandro Tortora al via su Renault Clio RS eguagliato, in Gruppo A, da Antonino Mastellone su Peugeot 106 Rallye. Tra le bicilindriche, milgior crono per Giovanni Greco su Fiat 500.

Conclusa la manche di ricognizione, tutto è pronto per la prima delle tre manche di gare: tre salite, ognuna delle quali buona per la conquista del gradino più alto del podio dello Slalom dei Trulli 2021.