Michele Puglisi, vittoria con record allo Slalom dei Trulli

In giova pilota siciliano vince la competizione pugliese valida per il Campionato Italiano Slalom. Alle spalle della Radical del vincitore, quella del corregionale Emanuele Schillace. Terzo posto per Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90.
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In una bella e caldissima domenica di sole, Milchele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, vince lo Slalom dei Trulli, quarta prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Puglia. Il giovane pilota catanese si regala il primo successo "tricolore" in carriera al termine di una gara bella, avvincente e combattuta che, sin dalle prime battute lo ha visto tra i protagonisti. Una gara in crescendo che lo ha visto trionfare con il tempo di 2'25" e 61 centesimi - il nuovo record della competizione - fatto registrare al termine della terza salita nel programma di gara, i 3500 metri disegnati lungo la "panoramica" che da Monopoli conduce alla Selva di Fasano sospesa tra l'azzurro del cielo e l'azzurro mare. "Sono contentissimo di questo risultato", commenta a fine giornata un comprensibilmente emozionato Michele Puglisi. "E' una vittoria di squadra che premia l'impegno delle tante persone che mi seguono e mi stanno vicine e dedico a loro questo risultato che è il punto da cui partire per guardare, con maggiore fiducia nei miei mezzi, ai prossimi appuntamenti di campionato". Seconda posizione in classifica per Emanuele Schillace, altro giovane talento siciliano, questa volta messinese, che chiude le sue fatiche al volante dei una Radical SR4 Suzuki a quota 146,81 punti e, sopratutto, se ne torna a casa consolidando il suo vantaggio al comando della classifica di Campionato Italiano Assoluto Slalom. "Sono comunque soddisfatto di questo risultato", dichiara Emanuele Schillace a fine gara. "E' stata una gara aperta e incerta fino all'ultimo metro e, guardando al campionato, è un secondo che vale". A tenere compagnia sul podio dello Slalom dei Trulli ai due "enfants terribles" della specialità ci pensa Luigi Vinaccia, quattro titoli di Campione Italiano Slalom in carriera e tanta, tantissima, esperienza, oggi in stato di grazia al volante della sua potente Osella PA 9/90 Honda. Il campione campano chiude con il tempo di 2'27" e 68 centesimi una gara che lo ha visto sempre tra i protagonisti, tra i pochi a riportare il numero zero alle voce penalizzazioni fatte segnare in una delle sedici barriere di rallentamento lungo il percorso. "Bella gara e bel risultato", commenta Luigi Vinaccia. "Un terzo posto che ripaga della fatica fatta alla guida su un tracciato molto tecnico". Sorride amaro Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Assoluto Slalom in carica, che torna a casa "solo" con un quarto posto. Dopo essersi girato nel corso della prima manche e aver preso un birillo nella seconda con la sua Radical SR4 Suzuki, il campione campano limita i danni con una terza salita senza errori che, pur non regalandogli grandi motivi per festeggiare, lo mantiene al secondo posto in classifica tricolore. Peggio di lui va a Fabio Emanuele, il vincitore delle due passate edizioni della competizione pugliese, che deve accontentarsi di un quinto posto conquistato con il tempo della prima manche, l'unica corsa senza penalizzazioni, al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Michele Poma, su Radical SR4 Suzuki, è sesto assoluto, primo tra gli Under 23 in gara e precede sul traguardo Antonino Di Matteo e Fabio Di Cristofaro, protagonisti di un bellissimo duello tra Formula Gloria, risoltosi solo nel finale in favore del primo sul secondo sul filo dei centesimi. Basta una manche, la terza, a Gianluca Miccio per portare la sua Radical SR4 in nona posizione davanti alla vettura gemella di Domenico Palumbo, decimo nella classifica assoluta dello Slalom dei Trulli. Antonino Varricchione, su Fiat 126 Proto, è undicesimo assoluto, primo tra le Gruppo E2 SH inseguito da Marcello Bisogno, dodicesimo, il più veloce con la sua Fiat 127 tra le E1 Italia. Gruppo nel quale la velocissima Jessica Scarafone, su Citroën AX, è seconda e porta a casa, oltre la coppa delle dame, anche la conferma del primo posto nella classifica femminile di campionato. In Gruppo A, vittoria per Angelo Acquavia su Peugeot 106 Rallye emulato in Gruppo N da Alessandro Tortora su Renault Clio RS. Luigi Tizzano e la sua Fiat Ritmo 105 TC trionfano tre le Gruppo Speciale Slalom così come Giovanni Greco, su Fiat 500, fa tra le bicilindriche, Donato Argese, al volante di una Mini Cooper, tra le Gruppo Racing Start e Marco Semeraro, su Volkswagen Lupo tra le Racing Start Plus e Antonio Scrocca, su Fiat X 1/9 tra i prototipi.