Emanuele Schillace sigla la prima di Torregrotta

Il giovane pilota messinese, su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce di tutti al termine della prima salita valida per la conquista del gradino più alto del podio della competizione siciliana teatro della penultima prova del Campionato Italiano Slalom. Secondo tempo per Salvatore Venanzio inseguito da Gianluca Micci, entrambi al via su Radical SR4 Suzuki.
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Dopo la pioggia caduta nella notte e fino alle prime luci del mattino, un pallido sole che fa capolino tra le nuvole saluta il via della prima manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, penultima prova del campionato italiano di scena in Sicilia, sulle strade del messinese. A siglare il miglior tempo al termine dei primi 3500 metri contro il tempo corsi su un fondo andato, passaggio dopo passaggio dei 153 piloti ammessi al via della competizione, via via asciugandosi in traiettoria, è Emanuele Schillace su Radical SR4 Suzuki. Il giovane pilota messinese, taglia il traguardo con il tempo di 2'56" e 61, quaranta centesimi più veloce di Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, su vettura gemella. Terzo crono di manche per Gianluca Miccio che, anche lui al volante di una Radical SR4 Suzuki, mette la firma su di un tempo che vale 179,54 punti. Girolamo Ingardia, il più veloce tra le vetture formula in gara su Formula Ghipard Suzuki, è quarto assoluto davanti a Fabio Emanuele, l'attuale leader della classifica tricolore, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Sesto tempo per il Michele Puglisi, l'altro, insieme a Emanuele Schillace, "enfant prodige" dello slalom siciliano - e non solo - che paga dieci punti di penalizzazione per un birillo toccato in traiettoria con la sua Radical SR4 Suzuki, la stessa vettura con cui lo insegue Michele Poma. Salvatore Arresta, ottavo assoluto e secondo di Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, precede in classifica Marcello Bisogno, il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia su Fiat 127. Chiude la top ten della prima manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina Giuseppe Bellini su Radical SR4 Suzuki. Antonio Mastellone, tredicesimo assoluto, sigla il miglior crono di manche tra le Gruppo A su Peugeot 106, la stessa "francesina" con cui Ignazio Bonavires sale, momentaneamente, sul gradino più alto del podio di Gruppo N. Davanti a tutti tra le bicilindriche è Giovanni Greco su Fiat 500 imitato, tra le Racing Start, da Maurizio Fazio su Suzuki Swift e, tra i prototipi, da Santo Foti su Autobianchi A112. Andrea Russo guida, su Peugeot 106, la classifica parziale del Gruppo Racing Start Plus così come Antonio Gentile, su Fiat Cinquecento Sporting Suzuki, quella di Gruppo E2 SH.