Con la manche di ricognizione è partito lo Slalom Monte Condrò

Il campano Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce di tutti al termine della manche di ricognizione del percorso calabrese che, ancora una volta, vedrà assegnare il titolo di Campione Italiano Slalom. Secondo tempo per Gianluca Miccio su Radical; terzo Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 Alfa Romeo.
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Parte sotto il sole lo Slalom Monte Condrò, ultima gara valida per il Campionato Italiano Slalom di scena sulle strade della Calabria. A siglare il miglior tempo al termine della salita di ricognizione dei 2520 metri del percorso di gara con dodici postazioni di rallentamento che, dalla caratteristica partenza sul ponte sul fiume Amato portano a Serrastretta, è il campano Salvatore Venanzio. Il Campione Italiano Slalom in carica, al via su Radical SR4 Suzuki, ferma il cronometro sul tempo di 1'55" e 01 centesimi, 2" e 57 centesimi più veloce di Gianluca Miccio, anche lui su Radical SR4 Suzuki. Terzo tempo per il molisano Fabio Emanuele, l'attuale leader della serie tricolore, che, al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, taglia il traguardo in 1'58" e 65 centesimi, ultimo tra gli ottantuno concorrenti ammessi al via della competizione a scendere sotto il muro dei due minuti. Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, sigla il quarto tempo davanti ad un terzetto di piloti su Radical SR4 Suzuki. Nell'ordine: Michele Puglisi, Emanuele Schillace e Michele Poma. Gaetano Rechichi, su Elia Avrio ST09, è ottavo davanti a Carmelo Scaramozzino, il più veloce tra le Gruppo E2 SS su Formula Gloria B6. Marcello Bisogno e Agostino Fallara, entrambi su Fiat 127, guidano i rispettivi gruppi, il primo con l'undicesimo tempo assoluto, primo tra le vetture del Gruppo E1 Italia, il secondo immediatamente dopo nella classifica assoluta della manche di ricognizione, primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom. Miglior tempo tra le Gruppo A per Antonino Mastellone su Peugeot 106, la stessa "francesina" con Rocco Porcaro sigla la miglior prestazione nel numerosissimo Gruppo Racing Start. Parla francese anche il Gruppo N con Francesco Bevacqua davanti a tutti su Renault 5 GTT. Conclusa la manche ricognizione, buona solo per testare le vetture in assetto da gara sul percorso e fornire qualche indicazione con uno sguardo al cielo che nel frattempo è andato coprendosi, tutto è pronto per il via della prima delle tre manches dello Slalom Monte Condrò: tre salite per altrettanti tentativi di vittoria.