Salvatore Venanzio, con la grinta e la classe del campione, vince, dominandola, la prima manche dello Slalom Monte Condrò, ultima prova del Campionato Italiano Slalom di scena sul palco della Calabria. Il driver campano, infatti, taglia il traguardo dei 2500 percorso di gara con il tempo di 1'53" e 56 centesimi, piazzando la sua Radical SR4 Suzuki 3" e 40 centesimi davanti a quella di Gianluca Miccio, secondo con 116,96 punti. Terzo tempo, ancora su una Radical SR4 Suzuki, per il giovane pilota siciliano Michele Puglisi che chiude la la manche in 1'57" e 25 centesimi. Quarta piazza per il molisano Fabio Emanuele che, con la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, precede quella, motorizzata Honda, di Luigi Vinaccia. Il siciliano Emanuele Schillace, secondo in classifica di campionato alle spalle di Fabio Emanuele, firma, su Radical SR4 Suzuki il sesto tempo, ultimo a scendere sotto i due minuti. Gaetano Rechichi, su Elia Avrio ST09, è settimo davanti a Carmelo Scaramozzino, il più veloce tra le Gruppo E2 SS su Formula Gloria B6. Nona piazza per Gaetano Piria su Elia Avrio davanti a Domenico Gangemi, decimo assoluto e il più veloce di manche tra le vetture del Gruppo E1 Italia, su Fiat 127. La stessa vettura con cui Agostino Fallara, undicesimo assoluto, sale, momentaneamente, sul gradino più alto del podio del Gruppo Speciale Slalom. Miglior crono di manche tra le Gruppo A per Antonino Mastellone su Peugeot 106 inseguito in classifica assoluta da Giovanni Greco, il più veloce tra le bicilindriche su Fiat 500. Rocco Porcaro, al volante di una Peugeot 106, si conferma, anche dopo la prima salita, il leader tra i piloti al via nel numerosissimo Gruppo Racing Start imitato, in Gruppo N, da Francesco Bevacqua su Renault 5 GTT e da Antonio Scrocca, su Fiat X 1/9, tra i prototipi. Miglior tempo di manche tra le vetture Gruppo Racing Start Plus per Fernardo Roperto al via della competizione su Fiat Punto JTD.