Emanuele Schillace primo tra le nebbie allo Slalom Rocca di Novara di Sicilia

Il giovane pilota messinese, su Radical SR4 Suzuki, mette la sua firma, per il secondo anno consecutivo, sulla competizione che ha aperto il Campionato Italiano Slalom. Alle sue spalle, seconda piazza per Girolameno Ingardia su Formula Ghipard; terzo tempo per Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Giornata in chiaroscuro - e non solo per le condizioni del tempo - per Salvatore Venanzio, al via con i gradi del campione in carica.
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Nella prima domenica di maggio accompagnata da un clima che, a queste latitudini e di questi tempi, nessuno si aspettava, Emanuele Schillace vince lo Slalom Rocca di Novara di Sicilia bissando il successo conquistato nella passata edizione della competizione che è stata il palcoscenico su cui si è alzato il sipario del Campionato Italiano Slalom 2021. Il giovane pilota messinese scrive, per la terza volta in carriera, il proprio nome sull'albo d'oro dello slalom che si è corso a Novara di Sicilia, uno dei Borghi più belli d’Italia, e dove tutto, meteo a parte, è stato perfetto. Partito subito fortissimo, Emanuele Schillace, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2'19" e 76 centesimi fatto segnare al termine degli spettacolari 3,250 chilometri della prima manche. Nella seconda salita, infatti, grande protagonista diventa la nebbia che, soprattutto nella parte finale del tracciato, riduce di molto la visibilità. E lo fa al punto da indurre il Direttore di Gara, un volta conclusa la seconda manche dopo una prima interruzione e la verifica del percorso, a prendere la sofferta decisione di non disputare la terza e di imporre a tutti lo stop per motivi di sicurezza. Nonostante le nebbie, Emanuele Schillace, alza leggermente il piede, ma mette la sua firma anche sul secondo passaggio di gara legittimando così una vittoria per nulla scontata. "Sono felicissimo di questa vittoria", dichiara Schillace a fine giornata. "Una vittoria ottenuta anche grazie al gran lavoro del mio team. Peccato per il meteo che non ci ha consentito di poter disputare anche la terza manche. Voglio fare i complimenti agli organizzatori per aver allestito un percorso al top”.  Girolamo Ingardia si fa bastare una salita, la prima e unica da lui completata, per conquistare una meritata seconda posizione su Formula Ghipard, a soli venti centesimi dal vincitore. "E’ stata una bella gara", commenta Ingardia. "La vettura andava benissimo. Ho affrontato la prima manche con gomme rodate e ho preferito non prendere rischi. Nella seconda, sebbene avessi messo gomme nuove che mi davano grandissima sicurezza, una toccata ad un birillo ha compromesso il mio tentativo, così ho preferito fermarmi. Faccio i complimenti a Emanuele Schillace per la bella vittoria”. Sale sul gradino più basso del podio il campione molisano Fabio Emanuele che, al volante della sua potente Osella PA 9/90 Alfa Romeo, ferma le lancette del cronometro su un tempo che vale 140,12 punti e, considerata la posizione di Ingardia "trasparente" ai fini della classifica di Campionato Italiano Slalom, un buon inizio di una stagione che si annuncia lunga e combattutissima. E la soddisfazione del campione molisano è tutta nelle dichiarazioni di fine giornata: "La macchina andava benissimo, sono molto contento del lavoro del team e devo dire di essermi divertito molto su questo percorso dall’ottimo grip. Poi la Sicilia si mostra sempre terra dalla grande qualità organizzativa”. Quarta posizione per Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki davanti a Giuseppe Giametta su Formula Gloria. Conclude in sesta posizione le sue fatiche siciliane il campione Luigi Vinaccia che ci ha messo tutta la sua esperienza per sopperire ai non pochi problemi che gli ha dato la sua Osella PA 9/90 Honda, tra cui alcune noie all’alternatore. Dietro di lui, settima piazza per Antonio Lastrina su Radical SR4 Suzuki e ottava per Antonino Di Matteo su Formula Gloria. Solo nono Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, che, in entrambe le manches, paga pegno per qualche birillo di troppo toccato in una delle quattordici postazioni di rallentamento posizionate lungo il percorso. "Peccato per il risultato finale", commenta il driver campano. "Sono però contento del comportamento della vettura e guardando al campionato, certo poteva andare meglio, ma va bene così e avrò modo e tempo per rifarmi". Conclude la top ten del 26° Slalom Rocca di Novara di Sicilia, gara valida anche per il Campionato Siciliano Slalom e per il Campionato Sociale Automobile Club Messina, Giuseppe Bellini su Formula Ghipard.

Nei Gruppi, miglior tempo tra le E1 Italia per Giuseppe Messina su Renault Clio RS, sedicesimo assoluto davanti a Marcello Bisogno su Fiat 127. Tra le vetture Turismo, l’acuto è del calabrese Agostino Fallara, diciannovesimo assoluto al volante della sua spettacolare Fiat 127. Antonio De Giorgio, su Fiat 126 Suzuki, è il più veloce tra le "silhouette" del Gruppo E2 SH e come lui fanno Alessandro Tortora, su Renault Clio RS, in Gruppo N e Antonello Costa in Gruppo A con una Peugeot 106, la stessa vettura con cui Angelo Vitrano fa suo il Gruppo Racing Start Plus. Tra le Racing Start, successo per Maurizio Fazio su Suzuki Swift che sale sullo stesso primo gradino del podio su cui aveva trovato posto, durante la cerimonia di premiazione svolatasi, come tutta la competizione, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento dell'epidemia da Covid-19, Giovanni Greco, primo su Fiat 500 tra le piccole e “pepate” bicilindriche in gara.

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom, serie tricolore interamente coperta dalle telecamere di ACI Sport TV, è fissato per il 23 maggio, in Molise, giornata in cui si correrà lo Slalom Città di Campobasso.