Lo Slalom Città di Campobasso accende i motori

Con il via della manche di ricognizione e la parola passata definitivamente ai motori, è ufficialmente partita la competizione molisana valida per il Campionato Italiano Slalom 2021. Miglior tempo, al netto di eventuali penalizzazioni, per Michele Puglisi, su Radical SR4, davanti a Emanuele Schillace e Salvatore Venanzio, anche loro su Radical.
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In una calda domenica di maggio, sotto un cielo con qualche velatura che, al momento, non desta particolari preoccupazioni, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso dello Slalom Città di Campobasso, seconda prova del campionato italiano di specialità. A siglare la miglior prestazione al termine dei 3440 contro il tempo lungo la “Gildonese” scanditi da sedici postazioni di rallentamento è Michele Puglisi che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, ferma il cronometro sul tempo di 2'27" e 82, tre secondi e due centesimi più veloce di Emanuele Schillace, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki, recente vincitore dello Slalom Rocca di Novara di Sicilia, gara di apertura del campionato. Completa il podio della salita di ricognizione, utile solo per gli ultimi settaggi alle vetture prima della gara, ancora una Radical SR4 Suzuki, quella del Campione Italiano Assoluto Slalom in carica, il campano Salvatore Venanzio, che taglia il traguardo con il tempo di 2'31" e 98 centesimi. Quarto tempo tra gli 86 piloti ammessi al via delle tre manches di gara per Fabio Emanuele, il beniamino di casa, che, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, chiude in 2'32" e 30 davanti a Luigi Vinaccia, anche lui al volante di una potente Osella con motore Honda.

Come da programma, alle ore 11.30 il via della prima manche dello Slalom Città di Campobasso Memorial Battistini, prima di tre salite valide per la vittoria finale che si correranno senza pubblico e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento dell'epidemia da Covid-19.