Dal 2008 lo spettacolo emozionante delle competizioni Turismo si esalta nel fascino unico delle gare Endurance. La serie tricolore ACI-CSAI è pronta ad un 2012 avvincente grazie ad una sapiente ricetta tecnica e sportiva sempre più orientata al contenimento dei costi. Ma senza rinunciare alla massima prestazionalità.
Il Campionato Italiano Turismo Endurance, la serie tricolore ACI CSAI pronta ad affrontare la sua quinta edizione, ha offerto stagioni di gare sempre caratterizzate da uno straordinario spettacolo tecnico ed agonistico.
La chiave del successo è senza dubbio nel felicissimo connubio tra le emozioni garantite dalle vetture Turismo, sempre aperte a contatti maschi ed a duelli sportello contro sportello ed il fascino delle gare Endurance, arricchite dal rientro ai box per il cambio pilota e dalla gestione della performance in ottica di squadra.
Il 2012 riserva comunque novità destinate ad arricchire ulteriormente il patrimonio sportivo e tecnico del Campionato.
Sul fronte sportivo sono indetti tre titoli:
il Campionato Italiano Turismo Endurance | SUPER TOURING | per le vetture:
24H Special nelle classi di cilindrata 3.001>3.300, 3.301>4.000;
Super Production con cilindrata 3.601>6.500; Superstars Series;
il Campionato Italiano Turismo Endurance | SUPER PRODUCTION | per le vetture:
Super Production motore non sovralimentato delle classi fino a 2.000, 2.001>2.500, 2.501>3.000, 3.001>3.600;
Super Production motore Turbo benzina e diesel delle classi fino a 1.800, 1.801>2.000, 2.001> 2.600;
Super Production motore Turbodiesel delle classi 2.601>3.000 e 3.001>3.500;
Clio Cup Italia;
Seat Leon Supercopa;
Chevrolet Cruze Cup;
Campionato Italiano Turismo Endurance | SUPER 2000 | per le vetture:
24H Special nella classe unica fino a 2000 cc. Benzina e Diesel.
Con il chiaro obiettivo del massimo contenimento dei costi, il calendario si distende da quest’anno su soli sette round ed i weekend sono profondamente rinnovati con un’articolazione in due soli giorni. Al sabato viene fissato un unico turno di prove libere da 45 minuti al mattino, mentre al pomeriggio ha luogo la sessione di qualifiche da 35 minuti dove il miglior tempo ottenuto da ogni equipaggio determinerà la posizione in griglia in gara 1 e il secondo miglior tempo determinerà la posizione in griglia in gara 2. Altra novità è nella durata delle due gare, con gara 1 domenica mattina e gara 2 al pomeriggio, ora ridotte di 10 minuti, passando così a 38 minuti + 1 giro.
E’ una Endurance, perciò, sempre più di tipo “sprint”, ma il momento della sosta ai box viene preservato anche se ora collocato tra il 15° ed il 25° minuto e sempre per un tempo non inferiore ai 45 secondi. Questo resta un tempo di vera e propria neutralizzazione da dedicare esclusivamente al cambio pilota, mentre eventuali operazioni sulla vettura potranno essere effettuate solo dopo lo scadere dei 45” e dell’eventuale handicap maturato. I primi tre equipaggi o conduttori singoli nella classifica assoluta di gara per ciascun titolo (SuperTouring, SuperProduction, Super2000) si ritroveranno infatti con il consueto handicap tempo da rispettare al cambio pilota della gara successiva (+15, +10, +5 secondi dal 1° al 3° classificato). L’equipaggio potrà come sempre essere composto anche da un solo pilota che in questo caso dovrà rispettare la sosta ai box per un durata di 50”.
Sempre con l’obiettivo del contenimento dei costi, il regolamento limita la dotazione massima di gomme da quest’anno Pirelli. Ciascun equipaggio potrà disporre per Prove Ufficiali e Gare di ciascun weekend di max 8 pneumatici slick nuovi e max 4 pneumatici slick punzonati nella gara precedente, ad eccezione, in caso di pioggia, dell'uso di pneumatici scolpiti senza limitazioni di numero. Unicamente in occasione della prima partecipazione al campionato, sarà possibile punzonare max 12 (dodici) pneumatici slick nuovi.
Ai fini della assegnazione di ciascuno dei tre titoli tricolori (SuperTouring, SuperProduction, Super2000) varranno i punteggi relativi ai 12 migliori risultati ottenuti nel corso della stagione.
