Ancora un bis per Andrea Bacci nel terzo round del Campionato Italiano Turismo Endurance.

Nell’autodromo siciliano di Pergusa il pilota fiorentino continua l’en-plein nella Divisione Super Touring, mentre nella Super Production le prime due posizioni in gara sono divise tra le Seat Leon Cupra della DTM Motorsport, con Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia, al successo in gara 1 ed Andrea Solimè e Piero Carlucci vittoriosi in gara 2. Nella Super2000 è invece doppio successo per Istvan Minach (Renault New Clio) che così balza in testa alla classifica di Divisione. Più di un mese di vacanza attende ora i protagonisti della serie tricolore ACI CSAI che ritorneranno in pista al weekend dell’8 luglio nell’autodromo di Misano.

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20/05/2012 - Continua l’en-plein di vittorie per Andrea Bacci nel Campionato Italiano Turismo Endurance.

Al termine di un weekend che lo ha visto conquistare due pole position, due primi posti e due giri più veloci a Pergusa, per il terzo round stagionale, il pilota toscano continua ad esprimere con grande determinazione la supremazia assoluta e di Divisione Super Touring al volante della sempre più prestazionale BMW M3 allestita nella factory di famiglia.

Nella Divisione Super Production è stato invece duello emozionante tra le Seat Leon Cupra della DTM Motorsport. In gara 1 Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia hanno conquistato una vittoria mai in discussione davanti ad Andrea Solimè e Piero Carlucci, attardati da un inconveniente all’intercooler.

In gara 2 le sorti si invertono e Solimè-Carlucci vincono davanti ai compagni di squadra rallentati da un problema ai supporti del cambio.

Con i risultati della tappa siciliana Busnelli e Moccia consolidano il primato nella classifica di Divisione a quota 87, mentre Solimè è solitario al terzo posto con 76 punti.

Nella Super2000 è invece doppio successo per Istvan Minach (Renault New Clio) che così balza in testa alla classifica di Divisione. Due volte secondo è invece nello stesso raggruppamento Giorgio Fantilli (Alfa Romeo 147), attardato in gara 1 dal cedimento della sospensione posteriore sinistra ed invece in scia del battistrada fino alla bandiera a scacchi in gara 2.

CRONACA GARA 1

Alla partenza di gara 1 il gruppo si lancia alla prima staccata con le posizioni che confermano i risultati delle qualifiche. Bacci si invola così subito al comando inseguito dalle Leon di Moccia e Solimè, mentre è il solo Minach a risalire guadagnando la quarta piazza ai danni di Fantilli che rallenta vistosamente. I primi sorpassi arrivano perciò solo con i doppiaggi. Al settimo giro Bacci supera così la 147 di Fantilli alle prese con il cedimento della sospensione sinistra che lo costringe poco dopo al rientro ai box. Due tornate più tardi si avvia invece la fase delle soste obbligatorie che apre ad uno dei momenti chiave della gara per il duello tra le Super Production. Quando vantava 31 secondi di stacco su Solimè, Moccia rientra infatti per lasciare l’abitacolo a Busnelli e rispettare anche l’handicap tempo di 30 secondi scaturiti dalle due vittorie di Vallelunga. Con un distacco teorico di un solo secondo, Carlucci, subentrato a Solimè, si lancia perciò alla rincorsa della Seat gialla del compagno di squadra. L’attacco sembra vicino, ma al 12esimo giro il pilota abruzzese rallenta, subisce il sorpasso della Renault di Minach ed è costretto a rientrare ai box. Gli addetti del DTM Motorsport ed il loro team manager Moccia, si affannano sotto il cofano della Leon per riassicurare il tubo dell’intercooler sfilatosi accidentalmente. L’intervento riesce, ma per Carlucci non c’è più modo di raggiungere l’avversario. Bacci continua invece la sua marcia inarrestabile verso il quinto successo di fila in Super Touring districandosi abilmente anche tra i doppiaggi dove ritrova Fantilli, stoicamente ancora in pista. Allo stesso modo Carlucci supera in doppiaggio Minach saldamente al comando della Super 2000. Nelle battute finali Busnelli si complica la vita attraversando le vie di fuga, ma il suo secondo posto resta saldo alle spalle di Bacci e davanti a Carlucci e Minach.

CRONACA GARA 2

Allo start di gara 2 i primi sfilano nell’ordine di schieramento, mentre Minach infila di slancio la 147 di Fantilli. Bacci impiega pochi metri per fare il vuoto alle sue spalle dove invece Busnelli deve forzare il ritmo e guadagnare distacco su Carlucci in vista dell’handicap tempo che al momento delle soste lo costringerà a sostare per 35 secondi in più rispetto all’avversario compagno di squadra. I doppiaggi che si presentano già alla terza tornata complicano la gara dei protagonisti, ma il vero problema per Carlucci si presenta al quinto giro quando è costretto a rientrare ai box. Ancora una volta l’intervento dei tecnici e dello stesso Moccia, consente la ripresa della gara, ma con un distacco ormai fuori misura rispetto agli avversari di Divisione. Bacci continua indisturbato al comando con l’unico obiettivo di tenere alta la concentrazione in una sequenza di giri veloci nel ritmo delle qualifiche. Al nono passaggio iniziano le soste obbligatorie ed il primo a fare rientro è Carlucci che cede il volante a Solimè. Intanto, proprio quando la Leon rossa del DTM Motorsport riprende la gara, la gemella gialla rientra lentamente e la discesa dalla vettura di Busnelli non è per dare spazio al compagno di squadra Moccia, ma per consentire l’intervento dei tecnici. La sosta è lunga, ma il campione in carica riesce a riprendere la gara senza poter però dare il volante al pilota-team manager prima di un nuovo rientro come previsto dal regolamento. Nel frattempo la sosta è rispettata anche dai due protagonisti di Super 2000, Minach e Fantilli che alla 12esima tornata riprendono la gara appaiati. Conclusa la fase di neutralizzazione Bacci è sempre al comando, mentre la New Clio di Minach e la 147 di Fantilli lottano per la seconda e terza posizione assoluta per la serie tricolore ed il primato nelle Super 2000. Nella Super Production Moccia procede lentamente staccato di 3 giri dal leader e soprattutto ancora attardato da problemi tecnici che lo costringono al secondo posto di Divisione alle spalle di Solimè. Nelle battute finali le posizioni si consolidano e le ultime emozioni sono solo nel duello tra le Super 2000 dove Minach riesce a controllare la rincorsa di Fantilli fino alla bandiera a scacchi.

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