Via alla seconda manche di ricognizioni ad Orvieto

Prima salita lunga ma ok alla finale nazionale di Trofeo Italiano Velocità Montagna, i concorrenti si preparano alla nuova e conclusiva prova. Debutto della Nova Proto turbo 4x4 di Faggioli ed esordio ruggente per Pezzolla su Lamborghini Huracan
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La 48^ Castellana di Orvieto ha acceso i motori ed i 185 concorrenti ammessi al via hanno potuto effettuare la prima salita di ricognizione sui 6.190 metri di tracciato umbro tra San Giorgiio e Colonnetta di Prodo, alle porte di Orvieto.

Salita di studio attento per gli 80 finalisti delle tre zone del Trofeo Italiano Velocità Montagna, che domani, domenica 24 ottobre, si contenderanno l'affermazione nazionale sulle due gare, di cui la prima partirà alle 8.

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Doppio debiutto nella giornata di prove orvietane, con Simone Faggioli al volante della Nova Proto NP01 con motore turbo e trazione integrale.

Altro esordio è stato quello di Ivan Pezzolla sulla Lamborghini Huracan, la ruggente super car di Sant'Agata Bolognese segutia dalla Squadra Corse Ufficiale.