Rally: stralcio Norme Generali 2018 con nuova disciplina dei test

Si mette in evidenza quanto segue

16. Test vetture non compresi nei programmi di gara

Riferimento: art. 12.1 del RSN

Con riferimento al CIR:

Dopo la disputa della prima gara del CIR sono vietati i test nelle regioni e nelle province limitrofe a quelle in cui si svolgeranno le gare successive del campionato.

Gli organizzatori del CIR dovranno prevedere nella giornata del giovedì precedente a quella delle ricognizioni, una giornata di test per tutti gli iscritti ai Campionati Assoluto, Junior, Due ruote motrici e Asfalto.

Il costo massimo per ogni vettura partecipante al test sarà di euro 2.000 per le vetture R5 ed euro 1.000 per tutte le altre.

Non potrà essere utilizzato nessun tratto di prova speciale previsto per la gara.

 

Con riferimento a tutte le gare (compreso il CIR)

I test potranno essere effettuati solamente su espressa autorizzazione delle competenti Pubbliche Autorità e sono soggetti alle seguenti prescrizioni:

 

· I Test possono essere organizzati solo da titolari di licenza di Organizzatore o di Costruttore ACI-Sport in corso di validità, o dai Teams titolari di licenza che rappresentino ufficialmente una Casa Automobilistica Costruttrice.

· I Test devono essere iscritti nel calendario sportivo nazionale

· La partecipazione ai test non iscritti in calendario è vietata, pena la sospensione della licenza per un minimo di 6 mesi.

· A partire dalla data di apertura delle iscrizioni di ogni rally non sarà autorizzato lo svolgimento di test nella regioni e nelle province interessate dal percorso di gara o limitrofe. Ai conduttori che contravverranno alla presente disposizione sarà preclusa la partecipazione alla relativa gara. Sono esonerati da tale divieto i test istituiti dall’Organizzatore del rally.

· Per ogni giornata di test non devono essere accettate più di 15 vetture.

· Ogni turno di test potrà avere una durata massima di 3 ore.

· Per ogni giornata di test potranno essere effettuati un massimo di 4 turni.

· I conduttori dovranno essere in possesso di licenza ACI-Sport in corso di validità, adeguata alla vettura utilizzata.

· A partire dal momento in cui verrà reso pubblico - con qualunque mezzo di comunicazione - il percorso di una gara, non è consentito effettuare sull’intero percorso pubblicato alcun test di vetture che non sia quello previsto nel programma della gara medesima. Qualsiasi infrazione a detta norma comporterà automaticamente l’esclusione dalla gara del concorrente e dell’equipaggio interessato.

· La comunicazione dell’effettuazione dei Test deve pervenire alla Segreteria della Commissione Rally almeno 10 giorni prima del loro svolgimento e recare il preliminare parere del Delegato Regionale ACI-Sport competente per territorio, il quale verificherà eventuali incompatibilità con i rally presenti nella zona.

· Dovranno essere garantite le misure di sicurezza mediche e tecniche così come previste per le Prove Speciali. (come ad esempio la presenza di ambulanza e decarcerazione).

· Deve essere prevista la copertura assicurativa rispettando i massimali dei Rally. Per ogni test dovrà essere versato un importo di 500 euro. In alternativa gli organizzatori potranno versare un importo assicurativo forfettario di euro 8000, comprendente tutti i test che effettuerà nel corso dell’anno.

· Per ogni test dovrà essere nominato un incaricato della Delegazione Regionale, con spese a cura dell’Organizzatore, per la verifica della corretta applicazione della normativa.

· Le Delegazioni regionali terranno i contatti con gli enti locali al fine di avere notizie circa l’effettuazione dei test nella loro zona di competenza.

· I Licenziati che contravverranno alla presente disposizione verranno deferiti alla Procura Federale per le opportune sanzioni.