Niki Lauda un grande uomo e un grande pilota

Il ricordo del campione scomparso nelle parole del presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani.

"Niki Lauda è stato un grande: un grande pilota, un grande manager, un grande dirigente come Presidente Onorario alla Mercedes e una persona che ha lasciato una traccia indelebile". È il ricordo del tre volte campione del mondo di Formula Uno, scomparso oggi all'età di 70 anni, del presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani all'Adnkronos. "Ricordo che una volta lo incontrai poco dopo l'incidente e gli detti una targa dedicata all''uomo che ha vinto anche il fuoco' perché era riuscito a vincere anche questo rimettendosi in macchina. Ricordo quando in Giappone non salì in macchina per la pericolosità della pista vista la pioggia battente, lì dimostrò grandi qualità umane: non si giocava la sua incolumità per un campionato del mondo, un fatto storico di una persona che ragiona anche di fronte a un obiettivo così grande come un mondiale", prosegue Sticchi Damiani. "Una volta appeso il casco al chiodo ha dimostrato di essere un uomo di spessore anche dal punto imprenditoriale e sportivo, sicuramente il successo di Mercedes è dovuto anche a lui, ha saputo far maturare Toto Wolff e gestire un team importante. Lauda è una persona che ricorderemo tutti come un 'superuomo' per tante e tante cose, non solo per gli aspetti squisitamente sportivi".