Barcella e Ghidotti vincono la Winter Marathon 2019

L'equipaggio ha corso su una Porsche 356 C Coupé del 1962
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Roma. Dopo il secondo posto del 2018 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti (su una Porsche 356 C Coupé del 1962) hanno conquistato la 31^ Winter Marathon, che si è conclusa alle 23.20 di venerdì 25 gennaio con la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. I coniugi conquistano anche il Trofeo UBI Banca e due prestigiosi orologi Eberhard.

Completano il podio la Fiat C del 1938 di Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, vincitori dell’edizione 2016 e a lungo in prima posizione, ma penalizzati da un errore a poche prove dal termine; in terza posizione Gianmaria Aghem e Rossella Conti sulla Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1965 vincitrice del Rallye Monte-Carlo Historique 2018. Quarto posto per Sala-Cioffi e quinto per Bertoli-Gamba, bravi a rimontare alcune posizioni sulla Fiat 508 C del 1938. Completano la top ten Fontana-Scozzesi (Lancia Fulvia Coupè 1.2 del 1965); Pini-Galletti; la Innocenti Mini Cooper 1300 del 1973 di Angelo Seneci e Sonia Cipriani, navigatrice non vedente del Progetto MITE (sostenuti nell’occasione da UBI Banca); Peli-Donà (Porsche 911 L, 1968) e Riccardo e Federico Riboldi (fratello e figlio di Alberto) su Fiat 508 C del 1939.

Tra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, con 3 equipaggi nei primi 10 posti, seguita da Emmebi 70 e Brescia Corse. Emanuela Cinelli ed Elisabetta Roselli vincono la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili (su Fiat OSCA 1500 Cabriolet del 1963) mentre il miglior equipaggio interamente straniero è formato dai simpatici giapponesi Hiromichi Fukuda e Makoto Hirai su Fiat 850 Coupé del 1965. Primo equipaggio Under 30 quello composto dai 'classe 2000' Zeno Mion e Nadia Guidoccio su Fiat 850 S del 1964. Primi della speciale classifica delle Prove di Media (con graduatoria a parte e quindi non conteggiate nella Winter Marathon) Ezio Sala e Gianluca Cioffi (Lancia Aprilia del 1937), seguiti da Piona-Colpani (Porsche 356 A Speedster, 1956) e Argenti-Amorosa (Porsche 911 T 2.2, 1969).

Sabato 26 gennaio si sono svolti i due classici trofei sul lago ghiacciato. Il Trofeo Digitech è stato dominato dall'equipaggio Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini, sulla Fiat 508 S Balilla Sport del 1933 che vincono il "Borino S". Completano il podio le Lancia Aprilia di Salvaterra-Pizzi e Sala-Cioffi vincitori di un pressostato "Sentinel".

Nel Trofeo Eberhard, in cui erano ammessi i primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon, Riboldi e Sabbadini si sono ripetuti vincendo su Riccardo-Federico Riboldi e Marco Gatta-Luigi Maffina (Brescia Corse, Porsche 356 A Coupé del 1959) seguiti dall'equipaggio del progetto MITE Seneci-Cipriani. Le premiazioni del Trofeo Eberhard si sono svolte alla presenza di Mario Peserico, AD di Eberhard Italia, e del campione del Mondo Rally 1988-1989 Miki Biasion, brand ambassador della maison svizzera.

In serata le premiazioni finali coordinate da Guido Schittone, con la consegna dei Trofei ai primi 20 classificati, oltre a premi speciali con oggetti da collezione del Centro Porsche Brescia alla prima vettura della casa tedesca (equipaggio Peli-Donà) e alla prima nella classifica generale (Barcella-Ghidotti); un voucher per l’acquisto di quattro cerchi in lega offerto da MAK per i primi iscritti di questa edizione (Richard and James Cartwright su MG A del 1956); un iPad Apple assegnato da Garedepoca aPedrali-Finardi su MG B GT del 1968; tre idro pulitrici Lavorwash per gli equipaggi vincitori di impegnative PC sui passi più alti: sul Sella Hans Hulsbergen e il due volte campione del Mondo rally 1980-1982 Christian Geistdörfer su Volvo Amazon del 1965; sul Gardena Regalia-Aspesi su Fiat 1100/103 del 1954; sul Pordoi Pini-Galletti; una replica di arma da fuoco di Uberti al miglior equipaggio nella PC del Passo Mendola (Maffei Pradella su MG A del del 1959); altri premi offerti da da Villa Trasqua, Nardi Personal, Bugatti Italy, Mori Inox, Coyote, Automotoretrò, Auricchio, Ambrosi e APT Campiglio.

Nonostante le complicazioni legate alle condizioni atmosferiche e alla tipicità della manifestazione sono state validate tutte le 71 prove previste (65 cronometrate e 6 di media).

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