Tempestini e Itu vincono il Rally Internazionale dei Laghi

Sul podio Dipalma-"Cobra" e Miele-Mometti
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Roma. Il campione del mondo Junior 2016 Simone Tempestini e Sergiu Itu hanno vinto ieri il 28° Rally Internazionale dei Laghi. L'equipaggio della FriulMotor ha corso sulla Hyundai i20 con la quale disputeranno il Wrc2, il Campionato Mondiale riservato alle R5. La gara si è svolta in condizioni meteo assai mutevoli che hanno reso difficile la scelta delle gomme, fattore decisivo per la vittoria.

Tempestini e Itu hanno prevalso per soli 2” sui campioni uscenti Dipalma-“Cobra” (Skoda Fabia R5) e su Miele- Mometti (Citroen Ds3 Wrc), vincitori delle ultime tre speciali.

Giò Dipalma (assente dalle gare da un anno) e “Cobra” (Skoda HK) hanno offerto una gara generosa e aggressiva. La giusta scelta delle coperture è stata in parte vanificata da una foratura e da una girata in Ps3.

Simone Miele e Roberto Mometti (Citroen DS3 Wrc) sono partiti con gomme da asciutto su strade poi bagnate pagando quindi un pesante scotto nella prima parte di gara; le tre vittorie parziali negli ultimi tre tratti cronometrati hanno riscattato solo in parte il rammarico per l'occasione perduta.

Quarto De Tommaso con la Ascalone: il campione italiano Junior in carica, al debutto su una Skoda R5 di Munaretto, ha pagato anche lui la scelta di gomme sbagliate, seguita da un problema a una bobina nella seconda metà di gara. Quinto l'esperto Mauro Miele davanti sui regolari Potente-Gogni, su Skoda HK; settimi Freguglia-Cerutti, incappati anche loro in una pessima scelta di gomme, seguiti dal primo di S2000 Spataro che insieme a D’Agostino ha disputato l’ennesima gara veloce, e dalla rivelazione Pederzani che ha stupito per la condotta senza sbavature su una 4x4 aspirata. Chiudono la top ten i bravissimi Vanni Maran-Lorenzo, vincitori del Laghi 2007, autori d'una rimonta incredibile con la Fiat Punto S1600 hanno prevalso su Fusetti-Chiacchella.

A Pizio e Cecchetto, dodicesimi, va la R2B (Peugeot 208 Valsesia); Daldini-Rocca hanno prevalso in R3T con la Clio Gima; i rientranti Ripoli-Bruna conquistano la R3C davanti a Guzzi-Buffon; Franzetti con la compagna Caravati ha fatto sua la difficile N3 chiudendo anche primo di gruppo N e 14° assoluto: alle loro spalle nella classe Imperiale e gli evergreen Mazzetti-Landolina. Il genero dei coniugi di Brenta è stato il mattatore di N2 su Iannello-Ferrari e D’Alberto-Arata; Serini vince la N4 su Mitsubishi Lancer Evo IX; la A0 è andata a Cavalli-Poletti (Fiat Seicento), la A5 ai lecchesi Brambilla-Brambilla (Peugeot 106), la A6 a Rossini-Ciceri (id.) e la A7 ai liguri Fredducci-De Rosa su Renault Clio Williams. In K10 Turetta-Rossi (Peugeot 106) non hanno problemi a regolare i tedeschi Hohlheimer-Schneider vittime di un timbro fallace. Agnello-Chinnici vincono la N1 su Peugeot 106.

Con la vittoria assoluta Tempestini-Itu vincono il Memorial Redaelli-Siccardi; l’incredibile rimonta dei fratelli Vani e Lorenzo Maran gli è valsa il Memorial Mauro Saredi (secondi Fusetti-Chiacchella su Clio e terzi gli svizzeri Antonietti-Beretta). Il Trofeo ViviVararo è stato assegnato all’equipaggio Daldini-Rocca autori del miglior passaggio alla variante artificiale a metà salita del Cuvignone; l'elvetico e il navigatore di Cittiglio si aggiudicano due coppe e un cesto alimentari offerto da “L’Antica Canonica” di Cuveglio. La cavalcata vincente di Marignan-Marchesi in N2 è stata coronata con la vittoria del Trofeo Luca Montesano. Tra le regolarità a media, i vincitori Gandolfo-Giammarino si sono aggiudicati il Memorial Parini-Ghittoni.

Classifica assoluta top ten moderne: 1) Tempestini-Itu /Hyundai i20 R5) in 53’11”5; 2) Dipalma- “Cobra” (Skoda Fabia R5) in 53’13”5 a 2”0; 3) Miele-Mometti (Citroen DS3 Wrc) in 53’34”6 a 23”1; 4) De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia R5) in 54’47”0 a 1’35”5 ; 5) Miele-Beltrame (Skoda Fabia R5) in 55’20”5 a 2’09”0 ; 6) Potente-Gogni (Skoda Fabia R5) in 56’25”3 a 3’13”8; 7) Freguglia-Cerutti (Skoda Fabia R5) in 56’39”1 a 3’27”6; 8) Spataro-D’Agostino (Peugeot 207 S2000) in 57’33”1 a 4’21”6 ; 9) Pederzani-Brovelli (Peugeot 207 S2000) in 57’47”7 a 4’36”2 ; 10) Maran-Maran (Fiat Punto S1600) in 58’30”7 a 5’19”2.

Storiche – Come un anno fa prevalgono Andolina-Moro su Lancia Delta Hf: i due piemontesi approfittano degli inconvenienti accorsi alla Ford Sierra dei lariani Paolo e Aurelio Corbellini, comunque secondi . Terzi Vasino e Melani, tornati sugli asfalti già percorsi nel 1974 e nel 1976 ai tempi del Rally 333 minuti.

Classifica Rally Storico: 1) Andolina- Moro (Lancia Delta Hf) in 1.04’38”9; 2) Corbellini-Corbellini (Ford Sierra Csw) in 1.05’57”5 a 1’18”6; 3) Vasino-Melani (Porsche 911) in 1.07’02”0 a 2’23”1; 4) Bergo-Ferraris (Toyota Celica) in 1.08’28”9 a 3’50”0; 5) Borini-Guglielmina (Opel Ascona) in 1.10’17”8 a 5’38”9; 6) Ribaldone-Zanone (A112) in 1.16’10”0 a 11’31”1.

Regolarità a media Top Ten: 1) Gandolfo-Giammarino (Innocenti Mini Cooper) pt.343; 2) Bonfante-Giacobino (Opel Corsa) pt. 418; 3) Magnoni-Boracco (Lancia Fulvia HF) pt.511; 4) Regalia-Aspesi (Saab 96) pt. 775; 5) Arlenghi.-Signorelli (Porsche 911) pt. 893; 6) Costadoni-Costadoni (Porsche 914) pt. 940; 7) Pretti-Sparti (Renault 5 Alpine) pt. 1275; 8) Dell’Acqua –Vicari (A112) pt. 1386; 9) Sommaruga-Fumanelli (Renault R8 Gordini) pt.1436; 10) Bergamaschi-Soffritti (VW Maggiolino) pt. 1448.

Albo d’oro -

1991 Bruciamonti-Calvi (Opel Kadett Gsi A4)
1993 Maneo-Bucci (Lancia Delta HF A6)
1994 Ogliari-Zoller (Lancia Delta HF A6)
1995 Gallio-Mometti (Lancia Delta A6)
1996 Gallio-Guizzardi (Toyota Celica A6)
1997 Ogliari-Bottinelli (Lancia Delta HF A6)
1998 Re-Bariani (Renault Clio W. A7)
1999 Dissegna-Paganelli (Ford Escort Csw. A8)
2000 Ogliari-Zoller (Toyota Corolla A8)
2001 Ogliari-Zoller (Toyota Celica A8)
2002 Ogliari-Zoller (Subaru Impreza A8)
2003 Musti-Cobianchi (Renault Clio W. A7)
2004 Chentre-D’Herin (Peugeot 306 A7)
2005 Roncoroni-De Grandi (Renault Clio W.A7)
2006 Saglio-Ciamparini (Renault Clio S1600)
2007 Maran-Maran (Renault Clio W. A7)
2008 Toia-Tosetto (Grande Punto Abarth S2000)
2009 Pensotti-Maggi (Peugeot 207 S2000)
2010 Freguglia-Falzone (Peugeot 207 S2000)
2011 Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
2012 Crugnola- Ferrara (Citroen Ds3 R3T)
2013 Freguglia-Falzone (Ford Fiesta RRC)
2014 Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta RRC)
2015 Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta RRC)
2016 Miele-Mometti (Ford Fiesta WRC)
2017 Crugnola-Solari (Ford Fiesta WRC)
2018 Dipalma-“Cobra” (Skoda Fabia R5)
2019 Tempestini-Itu (Hyundai i20 R5)

Per il Rally dei Laghi i patrocini di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Varese ed Aci Varese. Fondamentale il contributo di Camera di Commercio che ha offerto gli spazi destinati al quartier generale della corsa.

Indispensabili i contributi degli sponsor Magugliani.it, Silky, Nouvelle, Concessionaria Marelli e Pozzi, iRiparo, Wind, Caffè Chicco d’Oro, Banca Generali, Euro Ceramiche, Castiglioni Concessionaria Citroen Varese, Capanna Gigliola, Centri Guida sicura Aci-Sara, Centro Colore Comerio, Autodemolizioni Borrelli, Autolaghi, Dema infortunistica, Hotel Ristorante Vecchia Riva, Clerici Auto, Samar, Una Hotel, Osteria D’Alberto, Real Rally, Copying.

Foto Alquati: Tempestini-Itu
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Comunicato a cura della redazione (mauro_de_zordo_@csai.aci.it) privo di valore regolamentare

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Dipalma-"Cobra" (foto Alquati)

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Andolina-Moro (foto Venegoni)