Fabio Grilli si impone nel Time Attack di Adria

Secondo appuntamento 2019 della Serie
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Roma. Secondo appuntamento del Time Attack Italia 2019 all’Adria International Raceway. La pioggia, caduta a più riprese, ha condizionato la gara sovvertendo alcuni pronostici. Conquista la vittoria assoluta Fabio Grilli (Porsche 991 Cup classe Extreme 2WD) confermando il potenziale espresso già nel Turno 1 libero.

Nella sfida decisiva del Superlap Grilli ha decifrato nel miglior modo l'asfalto umido e con il tempo di 1'30"217 ha preceduto di pochi decimi il campione 2017 Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6). Al terzo posto il campione in carica Serse Zeli, vincitore del round di apertura al Mugello, che su Mitsubishi Lancer Evo X ha centrato comunque il successo in classe Extreme 4WD sulle Subaru Impreza di Andrea Raimondi e Manuel Gadeschi.

Sfortunato Luca Cadalora, quarto assoluto al Mugello: l'ex stella del Motomondiale, nel Superlap, è stato fermato da un problema tecnico della sua Mitsubishi. Marco Iacoangeli (BMW Z4 GT3) nonostante un guasto nell'ultima sessione s'è assicurarsi la quinta piazza assoluta e il primo gradino del podio in classe Extreme 2WD su Roberto Romani (BMW M3 E46) e Giovanni Rivolta (Honda Civic TCR).

La top 10 del Superlap vede le belle prestazioni di Cesare Bassanini (Abarth 500) e Simon Hatzepantelis (Honda Civic), portabandiera rispettivamente dei gruppi Street Limited ed Extreme NA. Bassanini ha battuto i diretti avversari Simone Reina (Alfa Romeo Mito) e Roberto Omati (Mini), mentre Hatzepantelis ha prevalso sulle BMW M3 E46 di Omar Valentini e Alessio Formaini, con Alain Simoni quarto di classe alla guida della Honda NSX sviluppata da Simoni Racing.

Claudio Fattorelli ha conquistato la prima posizione in classe Pocket Rocket NA su Honda Civic, precedendo la Fiat X1/9 di Mauro Buono e le Citroen Saxo di Stefano Casero e Lorenzo Gariboldi. Per Buono anche il successo di classe Historic, riservata ai modelli prodotti prima del 1989.

Nella Supercar le Nissan GT-R si sono dimostrate le auto da battere: Emanuele Russo ha conquistato una bella vittoria su Andrea Levy (Dallara Stradale); Olivia Merlini, terza su Nissan, ha confermato l'ottimo feeling con il tracciato di Adria, dove lo scorso anno vinse la Classe. Migliore Porsche la 996 Turbo di Emiliano Formaini; a Danilo Paoletti la sfida tra le splendide Ferrari 488.

Robustelli si è confermato al vertice di classe Street 4WD davanti ad Alfredo Allegrini (Mitsubishi Lancer Evo 9) e Federico Paolucci (Audi TT). Roman Ritzman ha ottenuto il miglior crono in Street RWD con la sua Toyota GT86, su Michele Pecoroni e Inti Filipelli, entrambi su BMW M3 E46. Federico Rizzi si è imposto su Opel Speedster in classe Superstreet, battendo Dino Cicala (BMW M3 E46) e Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C).

Tra le vetture spinte sovralimentate Simone Barri su BMW 335 si è aggiudicato la classe Pro TB; Matteo Parzani ha bissato su Mini la bella vittoria del Mugello nella classe Pocket Rocket TB, con la wild-card Merry (Renault 5 GT Turbo) che ha preceduto Patrizio Annis.

In classe FWD splendido successo di Christian Santaera, velocissimo con la Ford Focus RS. Secondo Luca Tronconi (Renault Clio RS), che proprio all’ultimo passaggio ha scalato due posizioni, precedendo sul podio Alex Rasetta (Volkswagen Golf GTI) e negando a Chrisman il gradino più basso. Ievgen Rakmailov, quinto, ha perso il confronto con la Volkswagen Scirocco R dello stesso Chrisman per soli cinque decimi. Il pilota ucraino è sceso in pista in due classi differenti, riuscendo a salire sul podio di Super 2000 alle spalle del vincitore Carlo Grassi (Renault Clio Cup) e del secondo classificato Jacopo Battisti (Honda S2000).

Immagini: Fabio Roncoroni

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Foto Roncoroni