Tre cifre per la Cronoscalata del Santuario

Oggi a Cefalù le verifiche dei 107 iscritti
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Roma. Tutto pronto per la classica Cefalù-Gibilmanna Cronoscalata del Santuario, organizzata questo fine settimana dal Comitato ‘I Normanni’ e dall’Automobil Club Palermo, quarta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e seconda del Regionale Velocità in Salita Moderne e Storiche. Per l’evento il patrocinio del Comune di Cefalù e il sostegno di numerosi sponsor locali e nazionali. Iscritti 48 piloti con auto moderne e 59 con auto storiche, che si sottoporranno oggi alle verifiche sportive e tecniche.

Domani sabato 1° giugno le due salite di ricognizione sui 7,45 km della salita che porta al Santuario di Gibilmanna; domenica le due manche di classifica. Oggi le verifiche dalle 14.00 alle 19.00 sul lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù, nei locali e negli spazi antistanti il Cefalù Sea Palace (sede della direzione di gara e della sala stampa) e dell’attiguo Victoria Palace.

Alla Cronoscalata sono abbinati il 6° Memorial “Salvatore Scicolone” e la Coppa “Paolino Di Marco”.

Tra i protagonisti della manifestazione si contano i Cassibba con l’esperto Gianni che punta a un’affermazione sull'Osella PA 20S Bmw 3.0 della Catania Corse, il figlio Samuele, a caccia di punti per il Siciliano, su Osella PA 21 JrB Bmw 1.0 Catania Corse; altri piloti di punta sono Rocco Aiuto, su Osella PA 20S Bmw 3.0 con i colori della Festina Lente Monreale, il giovane Ninni Rotolo, al debutto con la nuova Osella PA 21 Jrb Suzuki 1.0 della Project Team, il rallista locale Ciccio Giardina, su Elia Avrio ST09 Suzuki (per la Project Team) e Santo Ferraro con la Osella PA 20S Bmw del Motor Team Nisseno. Tra gli outsider Angelo Miccichè (Gloria B5 Yamaha, Real Cefalù), Dario Messana (con la Gloria C8P Suzuki ex Ninni Rotolo), Manlio Munafò (Osella PA 20S Bmw 3.0 schierata dall’Aspas Palermo), Gianni Carfì con la monoposto Tatuus Formula Renault del Motor Team Nisseno.

In E1 Italia duello tra il plurititolato Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) e Salvatore Macrì (Alfa Romeo 147 Gta); in E2SH Silhouette proverà a riscattarsi dopo la sfortuna di Sortino Salvatore Naselli, su Fiat Cinquecento Suzuki. Accesa la battaglia sportiva in gruppo A, tra il rallista Filippo Vara (Renault Clio Rs R3C) e il collega Riccardo Arceri, su Renault Clio S1600 della Top Rally; il gruppo N annovera Davide Gravina, vice campione siciliano in N1600 in carica, su Citroen Saxo Vts per la Catania Corse.

Tra le Autostoriche occhi puntati sulle potenti Porsche 911 di Marco Runfola (Rs, Project Team) e Piero Vazzana (SC, Real Cefalù); su altre vetture della Casa di Stoccarda Matteo Adragna (911 RSR, Scuderia Etna), Claudio La Franca (Rs, per la Ro Racing), Girolamo Cutrone (Sc, per i colori Aspas), Giovanni Filippone (Porsche 911 S, Festina Lente) e Raffaele Picciurro (Rs). Riflettori accesi su Natale Mannino, questa volta al volante di un’Opel Kadett Gte per la Festina Lente Monreale, sul funambolico Pierluigi Fullone, con la Bmw 2002 Tii per la Island Motorsport, su Quintino Gianfilippo con la sempre ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv della Project Team. Non mancheranno alla sfida per l'assoluta Ciro e Andrea Barbaccia, padre e figlio, rispettivamente con la Stenger ES861 Bmw 2.5 da 401 cavalli e con l’altrettanto potente Paganucci Sport Bmw.

Nel 2018, quando la Cronoscalata del Santuario era valevole per il Tricolore Autostoriche, vittoria di Angelo Lombardo, su Porsche 911 Sc.

Immagine: Gianni Cassibba

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Angelo Miccichè

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Pierluigi Fullone