Il consenso alla Giarre Montesalice Milo arriva a 212

La gara TIVM in programma questo fine settimana
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Roma. Sono 212 i piloti iscritti alla 21a Giarre Montesalice Milo, in programma alle falde dell’Etna questo fine settimana. La gara sarà la sesta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud, la terza del Campionato siciliano Velocità in Salita Moderne e Autostoriche, promosso dalla Delegazione regionale Sicilia AciSport. In cartellone anche il Campionato italiano Le Bicilindriche.

L'evento sportivo è organizzato dall’Automobile Club Acireale, sostenuto sul territorio dalla Scuderia Giarre Corse e patrocinato dai tre comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina.

Domani, venerdì 21 giugno, le verifiche tecniche e sportive a Santa Venerina; sabato 22 le due salite di ricognizione dalle 9.00. Domenica dalle 9.00 le due manche di gara sul selettivo tracciato da 6,4 km, dalla frazione di Macchia di Giarre fino alle porte di Milo, con attraversamento della frazione di Montesalice. Il dislivello tra partenza e arrivo è di 473 metri con una pendenza media del 7,31%.

La Giarre Montesalice Milo assegnerà il Memorial “Isidoro Di Grazia” (in ricordo dell’ideatore e “patron” della gara, la cui prima edizione si tenne nel 1979), e il 3° Trofeo “Santa Venerina”, attribuito dal Comune al pilota col miglior tempo al primo rilevamento intermedio (nella frazione di Miscarello).

Nel Tricolore Bicilindriche al via su Fiat 500 i campioni italiani 2018 Domenico Morabito e 2017 Angelo Arcuri, il veloce Andrea Currenti e Angelo Palazzo, secondo assoluto nella classifica dedicata alla Morano Campotenese.

Nell'assoluta favori del pronostico per Luca Caruso (Osella PA 2000 Honda Scuderia Ateneo), Gianni e Samuele Cassibba, rispettivamente su Osella PA 30 Zytek ed Osella PA 21 JrB Suzuki 1.0 Catania Corse. Cercano conferme Ninni Rotolo, impegnato con la nuova Osella PA 21 JrB Suzuki 1.4, e Dario Messana con la nuova Gloria C8P Evo Suzuki.

Attesi dai sostenitori Orazio Maccarrone (Gloria C7P Suzuki) presidente della Giarre Corse e del Comitato organizzatore, Angelo e Agostino Bonforte (rispettivamente su Osella PA 20S Bmw e Osella PA2000 Honda Ateneo). Si inserisce nella lotta veterano Franco Caruso, con la Gloria C8P Evo Suzuki Ateneo. Da seguire Rosario Miano (Reynard Suzuki 1.4 della Giarre Corse), Santo Ferraro (Osella PA 20S Bmw del Motor Team Nisseno), Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki della Catania Corse), Andrea e Martina Raiti, padre e figlia, su Osella PA 21 motorizzata Honda, con i colori della Scuderia Trapani Corse.

Su strada l'affascinante Ferrari 458 Challenge GT di Vincenzo Gibiino; in gruppo A gareggia il campione in carica Angelo Guzzetta, con la Peugeot 106 Gti 16v della Project Team. Assente Domenico Cubeda, vincitore delle ultime edizioni della Giarre Montesalice Milo, ancora in convalescenza dopo un banale incidente fuori gara nelle Marche.

Tra le 38 Autostoriche, spicca la presenza della Stenger ES861 Bmw del preparatore Ciro Barbaccia, della Paganucci Sport Bmw del figlio Andrea (entrambi scuderia Aspas), della Lucchini SP90 Alfa Romeo di Antonio Piazza (Armanno Corse), della Fiat 128 Berlina del velocissimo Salvatore Caristi (Phoenix), la Porsche 911 Rs affidata al campione italiano in carica Francesco Branciforti (Scuderia Etna), della Renault 5 Alpine di Salvo Mortellaro e la Fiat 128 Giannini dell’altro tricolore Giacomo Barone (Scuderia Etna). La scuderia Aspas oltre ai Barbaccia schiera nel 2° raggruppamentu Andrea Ferrarella e Livio Scaccianoce; nel 3° Lino Capizzi, Filadelfio Bulla e Pietro Dispenza Rientra nel 5° Raggruppamento Camillo Centamore.

foto: Luca Caruso

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Vincenzo Gibiino

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Andrea Currenti