Luca Caruso domina nella 21a Giarre Montesalice Milo

Seconda affermazione stagionale per il portacolori Scuderia Ateneo
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Roma. Luca Caruso, su Osella PA 2000 Honda, ha vinto ieri per la Scuderia Ateneo la 21a Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, sesta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, terza del Campionato siciliano Velocità in Salita, Moderne e Autostoriche, tappa del Campionato italiano Le Bicilindriche.

Caruso ha preceduto Gianni Cassibba (quattro volte vincitore a Milo), in rimonta con l'Osella PA 30 Zytek Catania Corse finalmente a punto, e Franco Caruso, secondo dopo Gara 1, al volante della Gloria C8P Kawasaki 1.4 della Ateneo.

La gara è stata organizzata dall’Automobile Club Acireale, coadiuvato nella promozione sul territorio dalla Scuderia Giarre Corse e dai tre Comuni patrocinatori della manifestazione automobilistica: Giarre, Milo e Santa Venerina.

A ridosso del podio Samuele Cassibba afflitto in Gara 1 da noie ai rapporti del cambio della sua Osella PA 21 JrB Suzuki mille Catania Corse. Quinta piazza per l’ottimo giovane Salvatore Reina, che si è ben adattato sulla Elia Avrio ST09 Suzuki della Trapani Corse. Alle sue spalle su vettura gemella (ma schierata dalla Catania Corse) Adrano Turi Caruso. Settimo il locale Giuseppe Di Marco, su Osella PA 27S Bmw 2.5, davanti davanti a Ivan Tudisco, primo tra le vetture Turismo, nel gruppo E1 Italia sulla rinnovata Renault Clio Cup di Catania Corse.

Il sodalizio rossazzurro presieduto da Max Lo Verde, vincitore degli ultimi sette campionati siciliani Velocità in salita, si è aggiudicato la speciale classifica riservata alle Scuderie, precedendo la Scuderia Ateneo Palermo e il Motor Team Nisseno.

Nei gruppi, affermazioni di Andrea Currenti (nel Campionato italiano Le Bicilindriche, su Fiat 500, Scuderia Vesuvio); di Sebastiano Belardi (nella Racing Start, su Citroen Saxo Vts); di Salvo Monzone (nella Racing Start Plus, pure lui su Saxo Vts, Catania Corse); di Davide Gravina (nel gruppo Produzione di Serie, con la Citroen Saxo Vts della Catania Corse); di Andrea Cono Genova (in gruppo N, ancora su Saxo Vts, Puntese Corse); di Carmelo Maio (tra le Produzione Evo, su Renault 5 Gt Turbo, Giarre Corse).

Vincenti Filippo Cardillo (in gruppo A, con la Peugeot 106 Gti 16v, Catania Corse) e Vincenzo Gibiino (tra le GT Granturismo, con la Ferrari 458 Challenge), Manuel D’Antoni (nel gruppo E2SH Silhouette, su Fiat Cinquecento Maxi Suzuki del Team Automobilistico Phoenix), Gaetano Gambino (in gruppo CN, con la Osella PA 21S Honda della Scuderia Ateneo).

La ventenne Martina Raiti, ‘figlia d’arte’, ha conquistato Coppa Dame e Under 25 con l'Osella PA 21J Honda Trapani Corse. Il vincitore Luca Caruso si è portato a casa il Memorial “Isidoro Di Grazia”, in memoria del fondatore della corsa in salita, e il 3° Trofeo Santa Venerina per il miglior intermedio fatto registrare nella frazione di Miscarello, in territorio di Santa Venerina.

Tra le Autostoriche, nella ideale classifica mixata tra Raggruppamenti, miglior tempo di Antonio Piazza su Lucchini SP90 Alfa Romeo dell’Armanno Corse (primo nel 4° Raggruppamento), davanti ad Andrea Barbaccia, su Paganucci Sport Bmw Aspas e a Salvatore Caristi con la Fiat 128 Berlina della Phoenix (vincitore del 3° Raggruppamento). Il 1° Raggruppamento va a Marco Russo (Bmw 2002 Ti, Armanno Corse); il 2° Raggruppamento a Francesco Branciforti su Porsche 911 Sc “by Spm” della Scuderia Etna; il 5° a Camillo Centamore su Corsini F. Junior.

La classifica: 1) Luca Caruso (Osella PA 2000 Honda), in 6’40”36 2) Gianni Cassibba (Osella PA 30 Zytek), in 7’03”53 3) Franco Caruso (Gloria C8P Evo Kawasaki 1.4), in 7’03”96 4) Samuele Cassibba (Osella PA 21 JrB Suzuki 1.0), in 7’14”67 5) Salvatore Reina (Elia Avrio ST09 Suzuki),in 7’40”90 6) Turi Caruso (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 7’44”21 7) Giuseppe Di Marco (Osella PA 27S Bmw), in 7’53”52 8) Ivan Tudisco (Renault Clio Cup), in 8’05”95 9) Gianni Carfì (Tatuus F. Renault 2.0), in 8’08”64 10) Roberto Garaffo (Radical SR4 Suzuki), in 8’09”41.

foto: Luca Caruso
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Franco Caruso