Successo a Lonato per il Mondiale karting

Assegnati i titoli iridati
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Roma. Sul Circuito South Garda Karting sono stati assegnati i titoli del Campionato del Mondo FIA, nel Karting KZ vince l'olandese Marijn Kremers su BirelArt-Tm-Bridgestone, nell’International Super Cup KZ2 il francese Emilien Denner su Sodi-Tm-Bridgestone. Nell’Academy Trophy la vittoria in gara è andata al pilota di Singapore Christian Ho, il titolo al lituano Kajus Siksnelis.

In pista 260 giovani piloti salutati da un gran pubblico per le cinque giornate della manifestazione bene organizzate. In pista oltre alla KZ e all’International Super Cup KZ2, l’Academy Trophy per la terza e ultima prova internazionale riservata ai giovani emergenti e l’Historic Super Cup con l'esibizione dei kart storici degli anni Cinquanta e Sessanta.

Prima delle finali si è tenuta la cerimonia di presentazione dei piloti, alla quale sono intervenuti il presidente della Federazione Internazionale Felipe Massa e il sindaco di Lonato del Garda.

L’OLANDESE KREMERS CAMPIONE DEL MONDO KZ
Il Campionato del Mondo KZ va a Marijn Kremers su BirelArt/Tm/Bridgestone, al temine di un bel duello con il francese Adrien Renaudin su Sodi/Tm (vincitore qui nel 2018 del Campionato Europeo di categoria) penalizzato però a fine gara per lo sganciamento dello spoiler anteriore in un contatto. Secondo quindi è giuntol'italiano Riccardo Longhi, compagno di squadra di Kremers; al terzo posto il pluricampione olandese Bas Lammers (Sodi-Tm); quarto il finlandese Simo Puhakka, su Tony Kart-Vortex davanti al due volte campione del mondo Paolo De Conto, su CRG-Tm, autore di una rimonta di undici posizioni. Sesto è Matteo Viganò, su Tony Kart-Vortex, seguito dal compagno di squadra e pluricampione mondiale ed europeo Marco Ardigò. Ottavo posto per Lorenzo Camplese, su Tony Kart-Vortex, nono è Renaudin e decimo Francesco Celenta su Praga-Iame. L’altro pluricampione Davide Forè su Intrepid-Tm ha terminato 19mo.

IL FRANCESE DENNER DOMINA L’INTERNATIONAL SUPER CUP KZ2
In KZ2 dominio dalla bandiera verde a quella a scacchi del francese Emilien Denner, su Sodi-Tm-Bridgestone, autore anche della pole position in prova e la migliore posizione dopo le manche di qualificazione. Denner quest’anno si era già laureato vice campione europeo. Alle sue spalle lo spagnolo David Vidales su Tony Kart-Vortex e lo svedese campione europeo della categoria Emil Skaras su Energy-Tm. Il velocissimo italiano Giacomo Pollini, su Formula K-Tm, è quarto davanti all’olandese Senna Van Walstijn su KR-Tm e al campione italiano di Simone Cunati su CRG-Tm. Settimo Marco Tormen su Praga-Tm, seguito da Giuseppe Palomba su BirelArt dopo una rimonta di sei posizioni. Nella top ten anche lo svedese Alexander Dahlberg su BirelArt-Tm e Paolo Ippolito su CRG-Tm.

NELL’ACADEMY VITTORIA PER HO, IL TITOLO VA A SIKSNELIS
Fra i giovani dell’Academy Trophy, nella terza e ultima prova del monomarca Exprit-Vortex-Bridgestone, vittoria in gara del pilota di Singapore Christian Ho, rimasto sempre al comando. Al secondo posto ha concluso il lituano Kajus Siksnelis, che con questo piazzamento si è aggiudicato il Titolo, precedendo in classifica lo stesso Ho e Robert De Haan. Terzo sul traguardo l’inglese Maxwell Dodds. L’unico italiano in gara, Paolo Ferrari, è restato in lizza per il titolo fino a quest’ultima prova, ma in finale non è andato oltre il dodicesimo posto e in campionato ha concluso quarto.

Tutti i risultati: www.cikfia.com

nella foto: Kremers

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Emilien Denner